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L'inizio di un supplizio
Data: 23/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Elysaporka
Emily se ne stava tranquillamente sdraiata sul suo piccolo letto,dalle lenzuola fresche,posto davanti al terrazzo.Emily era una 18enne molto bella,aveva un seno sodo e prosperoso,una pelle liscia e curata leggermente olivastra,occhi verde smeraldo e dei lunghissimi capelli biondi,il suo fisico era perfetto asciutto,ma con le curve giuste,ma il suo punto forte era il suo culetto perfetto, sembrava scolpito nel marmo, sodo e levigato...Come dicevamo,se ne stava sdraiata a letto con una camicia da notte sottile bordata di pizzo rosa,dalla quale si vedevno perfettamente i capezzoli turgidi al contatto di quella stoffa,che scendeva dolce su di lei conferendole un aspetto da dea.Emily si alzò lentamente dal letto e aprì la portafinestra in modo da far entrare un pò d'aria pulita che la investì totalmente,sfiorando dolcemente il suo sesso,protetto solamente dalla sottile stoffa della camicia da notte...Al contatto con l'aria la giovane non potè far altro che infilare lentamente una mano sotto quella stoffa e passarsela in mezzo alle cosce,ebbe un fremito quando si accorse di essere già bagnata dei suoi umori caldi che le stavano lentamente scorrendo fra le cosce...Emily comincio a massaggiarsi il pube,poi a fregarsi dolcemente il clito,che era bello duro...dopo qualche minuto si chiuse a chiave nella sua piccola camera,estrasse una scatola dal suo armadio,la aprì e tirò fuori un vibratore,che non aveva delle dimensioni molto grandi,anzi era piuttosto piccolo...lo infilò ...
... lentamente nella sua fichetta, fradicia dei suoi succhi...lo azionò e il piccolo oggetto cominciò a vibrare dentro di lei,che intanto stava giocando con i suoi capezzoli,stringendoli dolcemente con le dita e,dopo pochi minuti,venne in un orgasmo non molto consistente,si infilò un dito nella fichetta per sfilarsi l'oggetto che poi si mise in bocca,succhiandolo con avidità per assaporare tutto il suo miele.CLAP CLAP sentì un forte applauso e subito si rizzo sul letto,guardò davanti a se e vide un uomo sulla cinquantina,grasso con i capelli bianchi e una barba non curata,che applaudiva guardandola dal terrazzo difronte al suo...Si,perchè lei vive in un piccolo vicolo di Genova,dove i palazzi sono quasi attaccati,inquanto risalenti all'epoca Medievale.La ragazza era spaventata poi si accorse che l'uomo aveva in mano una piccola macchina fotografica digitale lo guardò e lui le fece cenno di uscire sul terrazzo e lei obbedì spaventata,l'uomo scavalcò senza sforzo la ringhiera che separava i due terrazzi e adesso si trovava davanti alla giovane."Ciao porcellina" le disse con un ghigno malizioso stampato sul volto,l'uomo emanava una puzza tremenda ed Emily indietreggiò,allora l'uomo la afferrò per un braccio e la immobilizzò contro il suo corpo tappandole la bocca con un fazzoletto che estrasse rapidamente dalle sue tasche. "Fai la difficile eh troietta!!"le sibilò all'orecchio Emily cerco di divincolarsi dalla presa rude di quell'uomo,ma senza successo "Non è il caso che tu ti ...