-
La bufera di neve
Data: 24/06/2020, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose
... letto e senza troppe cerimonie pianto il mio cazzo dentro la sua fica. La scopo con irruenza, non ho voglia di essere delicato. Anche lei reagisce al mio assalto con foga e mi morde una spalla. Mi fa male, ma non me ne importa niente. Resta lì a subire il mio impeto. Sono talmente infoiato che vengo subito. Ma ho ancora il cazzo duro. Ricomincio a scoparla freneticamente. La frenesia non mi abbandona.La voglio possedere. è mia e non sarà di nessun altro. La mia bambina� è solo mia� La mia donna, la mia amante, il mio tutto per questi due giorni ancora.Poi, riesco a calmarmi un pochino. Esco e mi sdraio accanto a lei.� Scusami amore. Non volevo essere così esuberante.� Mi sei piaciuto un sacco, invece.Il cazzo è ancora in tiro e svetta orgoglioso. Claudia me lo prende in mano e mi sega lentamente.� Quando hai detto che mi ami, ho perso il controllo. Davvero vuoi un figlio da me o lo dicevi solo tanto per dire?� Oh no, lo voglio per davvero. Solo che adesso che non sto più con Giorgio non posso certo dire che sarà il suo bambino� Mi dovrò trovare un altro ragazzo�� E se invece lasciassi mamma e ce ne andiamo a vivere io e te da qualche parte?� No, non voglio farle questo. è pur sempre la mia mamma!Claudia si china verso di me e me lo prende in bocca.� Sei proprio brava a fare i pompini, amore. Chissà quanti nei hai già fatti!� Sì era l'unico modo per stare con Giorgio. O la fica o i pompini.La prendo per il culetto e me la tiro addosso per un 69. La ...
... fregola mi è passata ed ora lecco con più calma la sua fichetta da cui cola il mio seme mischiato ai suoi umori. Smetto quasi subito e le dico di fermarsi. Ho voglia delle sue tette e si mette a cavalcioni. Con dei contorcimenti riesce comunque a segarmi. Sento la sua fica bagnata sulla mia pancia. Allungo le mani verso quelle sue belle tette, le impasto, le strizzo i capezzoli, le palpo. Poi la tiro verso di me e imbocco in capezzolo. Succhio forte e a lungo entrambi i capezzoli. Mi fa male la mandibola da tanto ho succhiato. La spingo verso l'inguine e le si impala. Fa tutto da sola. Va su e giù una ventina di volte.� Ti va se lo facciamo alla pecorina?� Oh sì.Detto, fatto. Pianto ancora il mio cazzo dentro di lei. Ora però vedo il suo culetto. Con una mano le spingo le spalle verso il basso, lasciando il culo alto. La prendo per i fianchi e mi aiuto nel movimento spingendo e tirandola al ritmo col mio bacino.Dopo pochi minuti sento montare l'orgasmo. Avverto i testicoli che si contraggono, mi fermo un momento e parte la sborrata. Mentre sto ancora schizzando in lei, riprendo a stantuffare la sua fica. è una sborrata sublime. Anche lei viene assieme a me.Mi fermo solo quando il cazzo si smolla.Mi sdraio supino accanto a Claudia.� Per fortuna che non sei fertile� altrimenti di avrei certamente ingravidato.� Che peccato, vorrai dire�Riprendiamo fiato e la osservo bene.� Guardati il seno. Ho succhiato troppo forte e ti ho fatto venire un succhiotto.� Non preoccuparti� ...