1. Al centro dell'attenzione


    Data: 24/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Anale Autore: Evoman2, Fonte: xHamster

    ... accorse, diede uno strattone deciso con le mani, Elena gridò, staccandosi da lui, le sue mani ritornarono sul tavolo, Sergio si voltò verso di me, aveva uno sguardo di fuoco."Avanti, lecca la fica di questa troia!" sibilò. Le sue parole attraversarono come un lampo la mia mente, rimasi senza fiato.Sergio fece alzare Elena in piedi, non avevo tempo per pensare, mi alzai anch'io, la condusse verso il centro della stanza. Mi avvicinai, guardai Sergio, non potevo sostenere il suo sguardo, cosa dovevo fare?Mi inginocchiai davanti a Elena, la sua gonna era sollevata fino a metà coscia, le sue gambe abbronzate, nude, perfette. Elena si piegò leggermente verso di me, mi avvicinai ancora, le accarezzai le gambe, com'erano lisce."Così" mi incoraggiò Sergio.Provai un brivido, non avevo mai toccato un'altra donna in questo modo. Risalii con la mano lungo l'interno coscia, avevo il cuore a mille, le mani di Elena scesero a sollevare ulteriormente la gonna, raggiunsi i suoi slip, erano caldi, bagnati, li accarezzai delicatamente con il dorso delle dita, riuscivo a indovinare le forme della sua fica, le sue labbra leggermente divaricate.Accarezzai il monte di Venere, i peli corti e ispidi che lo ricoprivano mi solleticarono la mano, afferrai il bordo degli slip, li tirai verso il basso, Elena sollevò una gamba aiutandomi a sfilarli, li strinsi nella mano, erano fradici.Me li portai istintivamente al viso, il suo odore, i suoi umori, era terribilmente eccitante!Mi inumidii le labbra con ...
    ... quel liquido trasparente, mi sembrava di essere ritornata ragazzina. Ricordavo ancora il giorno in cui avevo assaggiato per la prima volta le mie dita bagnate e tremanti, protagoniste di un piacere solitario, un sapore che negli anni mi era divenuto familiare, e che adesso ritrovavo uguale, ma allo stesso tempo deliziosamente sconosciuto, tra le gambe di Elena.La sentii gridare, alzai lo sguardo, Sergio le aveva scoperto i seni, le stava succhiando i capezzoli. Le sue mani non smettevano di maneggiarla rudemente.Il mio sguardo cadde sui pantaloni di Sergio, erano rigonfi, volevo il suo cazzo, ma volevo anche Elena. Mi avvicinai con la bocca, le sfiorai l'interno coscia con le labbra, con la lingua, avanzai, arrivai alla fica.Era velata di umori, insinuai la lingua tra le grandi labbra, tra le piccole labbra, Elena gemette, cercai il suo buco, vi infilai la lingua, il suo odore mi raggiunse con straordinaria intensità, avevo bisogno di toccarmi, allungai una mano per alzarmi il vestito."No!" ordinò Sergio con tono perentorio, "continua a leccare".Maledetto!Decisi di stare al gioco, tornai ad affondare nella carne morbida di Elena, la sua fica era docile e disponibile sotto i colpi della mia lingua, il suo sapore mi stava annebbiando la mente, risalii verso il clitoride, sembrava enorme sotto la mia lingua.Lo presi delicatamente tra le labbra, succhiandolo piano. Elena gridò di un piacere disperato, le sue mani scesero tra i miei capelli implorandomi di continuare.Sergio si ...
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