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Finalmente ci incontrammo
Data: 26/06/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: lagatta
... lingua non smetteva di accarezzare la sua asta anche mentre era dentro la mia bocca.- Si vede che ti piace succhiare, me lo dicevi sempre.Continuava a parlare e a me questa cosa mi eccitava sempre di più. Una mia mano cominciò ad accarezzargli le palle mentre la mia bocca andava sempre più veloce, sempre più a fondo, lui cominciava ad ansimare.- Tesoro fermati o mi fai venire e io voglio la tua fighetta dolce.Lo ascoltai, ma non subito, avevo voglia di sentirlo dentro la mia bocca. Mi spostò la testa e mi fece sdraiare.- Ti voglio leccare tutta.Mi allargò le gambe e cominciò a passare le sue calde labbra sulle mie cosce, mordendo l�interno coscia. Poggiava la faccia tra le mie cosce, chiudendo gli occhi, annusandomi.- Il tuo perizoma è già zuppo, che porca sei.- Lo sai che sono porca, me lo dicevi sempre.Spostò il perizoma e si fermò per un attimo a guardarmi, gli piaceva la mia figa, gli piaceva molto. Portò un dito alla mia bocca che io succhiai, leccandolo e bagnandolo. Lo fece girare attorno al mio capezzolo, che diventò sempre più duro per poi arrivare tra le mie labbra verticali. Mi tolse il perizoma e allargò ancora le labbra, la guardava. Mi ero depilata come piaceva a lui e come l�ho sempre portata, sulle labbra era completamente liscia, ma sul monte di venere un cespuglietto nero faceva capolino. Era lucida, bagnata. Lui si mise tra le mie gambe cominciando a leccarla. Sentivo la sua lingua fermarsi sul clitoride, succhiarlo e sgrillettarlo con la lingua, ...
... sapeva quanto mi piaceva farmi leccare, glielo dicevo sempre. Non si fermava, andava su e giù, entrava dentro il mio buchetto, sentivo che gli stavo bagnando la lingua, che ero eccitata. Cominciai ad ansimare.- Oddio che lingua, si leccami, fammi godere.Gli dissi portando una mano sulla sua testa, per spingerlo contro le mie cosce.- Voglio farti venire e poi scopare come piace a te.Mi disse cominciando a sditalinarmi con due dita la fighetta sempre più bagnata. La sua lingua adesso era sul mio clitoride e andava sempre veloce, non si fermava, stavo impazzendo. Inarcai la schiena e le cosce cominciarono a tremare.- Si Emy, fammi sentire come godi, come vieni, come ti bagni.Lui parlava e io non smettevo di eccitarmi, ad un tratto sentii il suo dito poggiarsi sul mio buchino posteriore, sapeva come farmi impazzire, al solo contatto sentii un brivido lungo la schiena e arrivai abbondantemente tra le sue labbra, sentivo il liquido della mia fighetta scendermi tra le mie cosce, e riempirgli la bocca.- Mmm che bella bevuta. Ti voglio scopare adesso.Sentivo le sue mani sulle cosce che mi stavano sfilando l�ultimo indumento rimasto addosso, le mie autoreggenti.- Queste me le porto a casa per ricordo.Disse poggiandole sul comodino.- Allarga le cosce.Le allargai e lui si mise su di me, cominciò a bagnare la punta del suo cazzo tra le mie labbra ancora fradice, cominciò a penetrarmi lentamente. La sua bocca succhiava i miei capezzoli diventati ormai durissimi. Il suoi colpi erano profondi ma ...