1. Con eleganza - seconda parte.


    Data: 28/06/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Mesx, Fonte: Annunci69

    ... della musica di sottofondo.
    
    Lei godeva a piena voce, nessuno poteva sentirci nel nostro paradiso personale.
    
    Andavo man mano più veloce senza accorgermi, e lei stava alla cosa senza problemi. La passione ci aveva travolti a pieno, ed il desiderio di carne era più forte.
    
    La feci voltare di nuovo, e la scopai ancora e ancora, tenendole una mano dietro il collo e andando più a fondo che potevo dentro la sua figa così calda e piacevole.
    
    Aumentai il ritmo sempre di più, lei godeva un sacco...poi la sentii stringersi. Un bene, sentivo ormai il bisogno di sborrare.
    
    Mi sfilai e ricoprii il suo corpo di calda e abbondante sborra.
    
    Lei era un po' senza fiato. Toccò la sborra che era finita anche nell'acqua.
    
    "Beh..." mi guardò. "Nulla che il filtro non possa smaltire...credo." disse ridendo.
    
    La abbracciai in silenzio in un abbraccio "a cucchiaio".
    
    "Va tutto bene? sei silenzioso..." mi chiese.
    
    "Si...solo che non mi aspettavo una notizia simile..."
    
    "Beh...spero non ti abbia confuso troppo..."
    
    "No anzi...mi ha chiarito abbastanza le idee."
    
    Lei si girò e mi guardò
    
    "Cioè?"
    
    "Domani lascio E...e spero tu sia disposta a diventare la mia ragazza."
    
    Il suo sguardo si aprì in un misto tra sorpresa e felicità.
    
    "A, sei sicuro?"
    
    "Certo..."
    
    Lei mi baciò tenendomi per le guance.
    
    "Ti amo A...davvero!"
    
    "Beh...per me è un po' presto per dirlo...ma sappi che mi rendi molto felice, V."
    
    "Non preoccuparti..." si strinse forte a me con l'acqua che ...
    ... ci abbracciava a sua volta.
    
    Rimanemmo li a lungo e ci addormentammo anche per un po'.
    
    Ci svegliammo indolenziti.
    
    "Forse non è stata la migliore delle idee addormentarsi nell'acqua" le dissi scrollandomi un po'
    
    "Già...doccia calda?"
    
    "Doccia calda."
    
    Fu una doccia piena di abbracci e baci, ma niente di più.
    
    Poi lei indossò una piccola vestaglia da notte bianca e decisamente trasparente.
    
    Io presi una vestaglia blu di quelle che si usano in casa, probabilmente del padre.
    
    Lei guardò l'ora.
    
    "Caspita, sono le 5! a breve è l'alba...vieni!"
    
    Mi afferrò per la mano trascinandomi su per le scale.
    
    "V tesoro, non ti sembra che tu sia decisamente poco vestita? Ti ricordo che c'è ancora gente di sopra..."
    
    "Scommetto che non ci vedrà nessuno, saranno tutti morti ubriachi sui divanetti."
    
    Arrivammo su e non c'era nemmeno più la musica.
    
    Buttammo un occhio al salone e c'era poca gente sveglia che chiacchierava tra loro fumando qualche sigaretta sull'esterno.
    
    "Bene, andiamo dai!"
    
    Tornammo al piano di sopra e raggiungemmo l'enorme balcone che dava sul giardino.
    
    Il sole era li, stava per sorgere.
    
    Nel frattempo avevo recuperato il telefono, lo accesi nonostante l'espressione preoccupata di V.
    
    C'erano qualcosa come 40 messaggi e altrettante chiamate...
    
    Non lessi niente, risposi soltanto con un "E' finita." Poi feci partire una canzone che tanto mi piaceva e che avevo sul telefono.
    
    Intro degli XX.
    
    Era perfetta per quell'alba.
    
    V si ...