1. La Storia di Monica - Cap. 4.1 - Monica


    Data: 29/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... difficoltà mi eccitò tanto che m'aprii la camicetta per toccarmi le tette."Sei proprio un'incapace." le dissi tirando il guinzaglio in alto per farla rialzare "Per me qui ci vuole la frusta altrimenti non impari nulla.""Monica ti prego, perdonami..." mi supplicò credendo che volessi mantenere i miei propositi."Ma io l'ho già fatto stupida che non sei altro." le dissi sfiorandole le labbra con le mie "Ciò non toglie che ti scoperò come meglio credo e godrò con te."La spogliai lasciandole addosso il solo perizoma, per poi farla piegare in avanti sul tavolo e poter così disporre al meglio del suo bel culo. Iniziai a darle dei sonori ceffoni sulle chiappe, alternandoli a veloci penetrazioni con le dita nella passera, portandola così in breve tempo ad eccitarsi fuori misura.�Mm quasi quasi mi faccio punire tutti i giorni.� mi disse con malizia.�Fossi in te non lo farei, perch&egrave vedi se provi a venire ti sfondo il culo con tutto il braccio.� le risposi dandole uno sculaccione più forte degli altri �La tua punizione sarà poter godere, ma senza avere alcun orgasmo sino a quando non sarò io a concedertelo.��Ma così &egrave crudele !��Lo so ma questa &egrave la mia decisione e non puoi fare nulla.�Ripresi a sculacciarla e farle sempre più lunghi ditalini anche anali, sino a quando non si ritrovò veramente ad un passo da quell'orgasmo che le avevo proibito. A quel punto la penetrai con lo strap-on giusto il tempo di toglierle il fiato, per poi sedermi vicino a lei vogliosa della ...
    ... sua lingua.�In ginocchio e leccami la fica.� le ordinai spingendola quasi per terra e sganciandomi da un lato lo strap-on.Anna fu quasi sollevata dal fatto di non doversi più controllare, ed iniziò a leccarmi la fica con fin troppa foga.�Cazzo fai stronza !� le dissi con rabbia �Non stai mangiando un gelato ! Voglio godere quindi leccala con cura.�La ragazza ferita nell'orgoglio, tornò a passare la lingua sulla mia passera con più calma, facendomi sentire ogni passata sulle labbra interne, e dandomi un immenso piacere.�Brava la mia troietta, vedi che se vuoi sei capace a farmi godere. Continua a leccare senza fretta e pensa che più godo io, meno ti scopo dopo.�La lingua di Anna scivolò sul mio buchetto per penetrarlo dolcemente e tornare al monte di Venere. Lei ripeté molte volte questo giochino facendomi eccitare tanto, che alla fine ripresi il guinzaglio in mano per costringerla a leccarmi solo la fica, tanta era la mia voglia di un orgasmo. Anna comprese le mie voglie e le assecondò, aiutandosi anche con due dita che fecero capolino della passera, senza esser mai troppo veloci, ma quel di più che mi fece venire dopo pochi minuti.�Certo che sei proprio stupida !� la rimproverai mentre mi alzavo per fissarmi nuovamente lo strap-on �Ora mettiti a pecora per terra e vediamo quanto resisti.�Non appena la ragazza si sistemò carponi sul tappeto, mi misi dietro di lei e la penetrai con forza la passera, che era bagnatissima. Non le diedi il tempo di godere di quel fallo dentro la ...