1. La donna del piacere 2 – il sesso


    Data: 02/07/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: 99erre99

    Ormai erano passati due giorni, da quando avevo cenato a casa di Bianca; e di Bianca nessuna traccia.
    
    Non riuscivo a togliermi dalla testa la sua bocca, il suo culo, ma soprattutto le sue cosce, un pochino mature ma ancora abbastanza toniche, a cui l’abbronzatura dava quel quid che stimola la fantasia e istintivamente attrae la tua bocca e la tua lingua come una calamita.
    
    Mi ero quasi rassegnato, pensavo non le sono piaciuto, una donna famelica come lei chissà che maschioni ha a disposizione, quando sento bussare alla porta.
    
    Vado ad aprire, senza ne interesse ne curiosità, apro la porta e non faccio in tempo ad aprire bocca che mi ci trovo dentro la lingua di Bianca. Mi spinge dentro e con il piede chiude la porta dietro di lei.
    
    In quel momento ho avuto mille sensazioni, allegria, felicità, ma soprattutto una immediata erezione, tanto che Bianca si stacca e dice OH OH OH vedo che due giorni di astinenza hanno fatto bene al mio porcellone.
    
    Approfitto per dire , ma dove sei stata? Lei andando verso il divano, sono stata fuori , si siede e continua, i due giorni sono passati, vieni qui e baciami.
    
    Non me lo faccio ripetere, mi siedo vicino a lei e la bacio, lei mi spinge la testa sul suo seno, poi ancora più giù, solleva la gonna e si fa leccare l’interno coscia.
    
    Non capisco già più niente, ha ragione lei, come sempre in quanto al sesso, due giorni di astinenza e di desiderio mi rendono un ebete.
    
    Per stare più comodo mi sposto davanti a lei ed ...
    ... inginocchiato metto la testa fra le sue cosce; lei spinge la testa sul suo sesso, sposto lo slip e comincio a leccare, subito comincia ad ansimare, io vado più deciso, alterno clitoride, piccole labbra e grandi labbra, già assaggio i suoi umori…e mi piace da morire.
    
    Mi piace l’odore, l’odore del sesso, l’odore degli umori, lecco e mangio i suoi peli, lecco e mordicchio il suo interno coscia, le alzo le gambe ed arrivo con la lingua al buchetto del culo, introduco la limgua il più possibile dentro, lei ansima e dice porco, sei sempre più porco, tirerò fuori il porco che c’è in te. Porcellone.
    
    Si alza e dice ora ci vuole il letto, da me o da te? Io, che ormai sono a mille, dico da me, e mi avvio verso la camera da letto, lei mi segue.
    
    Mi spoglio velocemente lasciando la scia di indumenti dietro di me, poi mi butto sul letto. Lei si ferma davanti al letto e in maniera sensualissima (in volgare: da grande zoccola) comincia a togliersi la camicia e poi la gonna, resta in reggiseno e mini slip. E uno spettacolo l’eccitazione ritorna al massimo. Si gira e si toglie gli slip, involontariamente mi esce l’espressione “ che culo” mi meraviglio di me stesso, lei invece si fa una grande risata e camminando carponi sul letto mi si sdraia addosso e si ricomincia dai baci.
    
    Dalla bocca scende al petto, mi mordicchia i capezzoli, mi fa male e mi piace, poi ancora più giù, fino all’inguine, mi bacia lì intorno, lecca mordicchia ,poi risale lungo l’asta, lo sento scoppiare, poi il glande, gli ...
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