Tale Figlio tale Padre 16 (Al centro commerciale) - Racconti Erotici

Tale Figlio tale Padre 16 (Al centro commerciale)

Salve amici! eccomi qua a raccontarvi una nuova avventura accaduta qualche tempo fa.... Era il 14 agosto e verso le 8.30 io e i miei genitori uscimmo di casa per recarci al centro commerciale per fare spesa. Volli andare con loro per il semplice fatto che dovevo acquistare delle nuove scarpe da ginnastica e volevo farmele comprare dai miei...... Uscimmo di casa senza nemmeno far colazione e questo fu essenziale per ciò' che avvenne più tardi! Arrivammo al centro commerciale una ventina di minuti dopo e trovammo la desolazione totale visto il giorno e l'orario,trovato immediatamente posteggio ci avviammo all'ingresso del supermercato ma prima di prendere il carrello dissi ai miei: e se facessimo colazione ? Mia madre rispose che effettivamente aveva un certo languorino e così andammo a sederci al tavolino di un bar li in galleria. Poco dopo venne una ragazza a prendere le ordinazioni e durante l'attesa una coppia con un bimbo di pochi mesi presero posto affianco a noi. Mia madre non perse occasione per sbirciare nel passeggino e attaccare bottone con la ragazza, lei adora i neonati forse anche dato dal fatto che desidera diventare nonna un domani.... Luisa non poté essere più provvidenziale! infatti il padre del bimbo era un bellissimo ragazzo sui 35 anni, indossava dei pantaloncini con tasconi e una camicia verde acqua da cui si intravedeva un bel petto villoso, era abbronzato e aveva un sorriso che poteva permettersi di fare la pubblicità per un dentifricio. Io e il mio Pà ...

... ci guardammo negli occhi e come ben sapete ci capimmo al volo.... Pensando entrambe quanto fosse gnocco! Per entrare in confidenza ci mettemmo anche io e il mio Pà a guardare il bimbo e a fare i complimenti per quanto fosse bello cosa che effettivamente era... Nell'alzarci per andare verso il passeggino e poi chinatici per vederlo più da vicino notammo prima io e poi il mio Pà che il bel paparino scrutò i nostri fondo schiena. Nel frattempo arrivarono le nostre colazioni e ci risedemmo al tavolino. Continuammo a scambiare altre 4 chiacchiere quando alla mamma del neonato suonò il cellulare, era sua sorella che le diceva che una decina di minuti dopo li avrebbe raggiunti al centro. Finimmo di mangiare li salutammo e ci avviammo dentro l'ipermercato. Non passò neanche mezz'oretta che incrociammo nuovamente la giovane coppia questa volta con la sorella , quando sentii il marito dire loro che aveva necessità di andare al bagno. Avvisai mio padre e con la stessa motivazione lasciammo mia madre sola per seguire il bel paparino nei cessi. Lo seguimmo senza dare nell'occhio e qualche istante dopo che si posizionò all'orinatoio a muro entrammo anche noi e facemmo lo stesso. Nel bagno non c'era nessuno e ci ritrovammo tutti e tre con i nostri piselli fuori dai pantaloni uno affianco all'altro a pisciare e a scrutarci con la coda dell'occhio i nostri membri. Il giovane paparino finito di pisciare si scrollò per bene il bel pisellone per poi sistemarselo ben benino dentro ai boxer. Mio ...