1. La metamorfosi


    Data: 04/07/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: pennabianca

    ... sssiiii ..... SBORROOO!!!!!!...........
    
    Lo cinsi con le gambe, lo volevo dentro senza preservativo, per questa volta ne valeva la pena sentire dentro il suo getto bollente che non si fece attendere. Restammo in silenzio, poi lui andò in bagno, io ero sfinita, guardai lì orologio e mi resi conto che mi aveva scopato per sei ore di fila, doveva essersi impasticcato di Viagra da rischiare di morire. Tornato si mise letto senza tante parole, sfiniti ci addormentammo subito. Il mattino dopo colazione prendemmo le bici date dal proprietario del posto per andare alla spiaggia, ci mettemmo in un posto tranquillo, io mi guardavo intorno cercando di capire il potenziale del posto, quanti maschi avrei potuto trovare se fossi stata sola, e devo dire che vi era una buona varietà di validi elementi.
    
    "Ti volevo ringraziare per ieri sera, sai nessuna aveva resistito tanto, mi hai sorpreso" - le sue parole mi sorpresero di nuovo.
    
    come? , che significa?. - lo guardato stupita.
    
    "devi sapere che io ho un piccolo difetto, ho pochissima sensibilità sulla punta del pene per un incidente che mi è capitato da piccolo, e quindi impiego tantissimo a venire, anzi lo decido io, questo a fatto scappare tutte le donne con cui sono stato".
    
    Dunque non si era impasticcato, e devo dire che per la prima volta io ero rimasta soddisfatta senza dover farmi sbattere da tanti maschi, una vera fortuna.
    
    " Come mai una ragazza bella come te non ha un ragazzo fisso? - mi ha chiesto serio.
    
    Decisi di ...
    ... giocare a carte scoperte.
    
    " è stata una piacevole sorpresa anche per me scopare con te, devi sapere che io sono una che nella vita ho sempre come dire avuto bisogno di si ecco io per godere fino ad oggi avevo bisogno di almeno due o tre maschi, e non ti puoi certo trovare un uomo e poi dirgli caro questa sera mi ci vogliono altri tre cazzi per godere. - gli ho detto tutto d'un fiato .
    
    Mi aspettavo di tutto, tranne un dolcissimo sorriso,
    
    "vuoi dirmi che ti ci vogliono più uomini per godere? Allora siamo fatti l'uno per l'altro, io non mi sono mai divertito tanto come ieri sera.- mi ha detto ridendo.
    
    Lo guardo, non credo alle mie orecchie, e gli butto le braccia al collo. Passiamo una bellissima giornata, a parlare di tutto quello che abbiamo fatto in passato per ovviare al nostro strano modo di godere, io gli racconto tutto, di tutti i cazzi presi, di come mi sono sfinita per scopare e di come sentivo la necessità di cambiare, una metamorfosi necessaria per entrambi, lui mi racconta di quante donne che dopo un poco che le scopava gli davano del matto per distruggerle senza venire. Torniamo, doccia e cena poi di nuovo a letto, ma questa volta con una diversa consapevolezza che entrambi non dovranno dimostrare nulla, ma solo appagare il proprio corpo e i sensi, gli do tutta me stessa, me lo godo da morire, poi lo prego di sborrarmi in bocca, lui è felicissimo, mi grida che si è innamorato di me, e io ammetto con me stessa che una bella cotta me la sono per la prima ...
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