1. Anniversario a Cap: una Gangbang in Regalo


    Data: 04/07/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... indossa lentamente il suo strap-on dildo. Rabbrividisco, rendendomi conto che ha intenzione di scoparmi ancora… Mi solleva la minigonna di jeans, scoprendomi la figa slabbrata e umida di desiderio, poi mi si piazza fra le gambe e si piega per puntarmi contro il dildo; io mi apro le grandi labbra con le dita per facilitare la penetrazione e mi rilasso. Sento il dildo premermi alla bocca della vagina e aprirmi letteralmente la figa mentre mi affonda nella pancia centimetro dopo centimetro… Poi Pat mi affonda completamente dentro, con un unico movimento fluido e deciso. - Aahhh! – grido a occhi chiusi – Sì, scopami tutta… Mi sento afferrare le caviglie, e Pat comincia a scoparmi in ginocchio, tenendomi le gambe sollevate a squadra e spingendo con forza dentro di me fino a spingermi brutalmente contro la cervice. - Aah! Aah! – strillo, questa volta più per il dolore che per il piacere – Mi fai male… - Davvero? – mi fa lei, in tono canzonatorio – Ti fa male? Pensa a quello che ti farò dopo… Sono intontita dal piacere e dal dolore, e non capisco cosa intende, almeno non subito. Sento Eva mugolare di piacere dietro di me, e me la immagino riempita in tutti i buchi dai maschi che se la stanno ingroppando pochi centimetri più in là… …Poi mi sento travolgere dalle spire dell’orgasmo, e non capisco più niente: Pat mi sta sfregando il ciccetto con le dita mentre mi chiava con lo strap-on, e io esplodo in pochi secondi con un ululato da vera cagna in calore. - Auughhh!!! Godo… Godooo!!! ...
    ... Mi contorco tutta, agitando le gambe che Pat mi ha lasciato andare per pizzicarmi i capezzoli e tormentarmi attraverso l’orgasmo… Mi abbatto con la testa sul cuscino, e Pat continua a muoversi lentamente dentro di me mentre mi impasta saporitamente le tette indolenzite. Protesto debolmente mentre sento il dildo che lentamente mi esce dalla vagina; mi sento insopportabilmente vuota, senza quell’attrezzo enorme dentro la pancia. Poi avverto un’improvvisa pressione all’orifizio anale, e capisco cosa intendeva dire Pat poco prima a proposito del dolore che mi aspettava. Provo istintivamente a stringere il buco, ma la punta del dildo è intrisa dei miei stessi umori, e lo sfintere è bagnato a sua volta dalle mie secrezioni vaginali; ma soprattutto, Pat è molto più forte di me e non ha nessuna pietà quando si tratta di sodomizzarmi. Il dildo mi allarga l’ano con una sola spinta brutale, e poi mi affonda nel retto quasi di colpo. - Aargghhh! – strillo, sentendomi squarciare tutta – Mi fa troppo male… Mi stai aprendo in due! - Te lo avevo detto, che ti avrei fatto male – mi conferma la lesbica con tono piatto – Adesso ti riempio il culo e poi te lo faccio uscire dalla bocca… Cazzo, ci manca davvero poco: me lo sento nello stomaco. - Oh mioddio, mi stai sfondando… - Ti tiro fuori le viscere, troia… - Ahiaaa!!! Mi sbudellaaa… Quando il dildo viene fuori è il momento peggiore: sembra davvero che mi strappi fuori le interiora. Mentre mi squarcia il culo con lo strap-on, Pat mi strizza le ...
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