Una strana storia d’amore e di passione - Quarta p
Data: 05/07/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Feticismo
Trans
Autore: pixel_67, Fonte: xHamster
Marika mi toglie il cazzo finto e poi, dopo aver rimesso la sedia in posizione, mi slega. Mi fa alzare e subito mi prende letteralmente per le palle e mi trascina verso un muro dove prende una specie di sbarra con delle cinghie. Molla la presa ai testicoli e “tira su le braccia come se fossi su una croce e resta fermo”; mi piazza la sbarra dietro le spalle e poi fissa i miei polsi al palo con le cinghie; c’è anche un collare che mi viene messo al collo. Poi passa dietro di me, si china e mi dice di piegarmi in avanti. Altro moto di paura e vergogna, ma ormai… non avrebbe più senso ribellarmi ora. Armeggia dietro di me e sento di nuovo il suo dito che cerca di infilarsi; ora però la resistenza è decisamente minore, visto che mi son tenuto un cazzo finto ben piantato dentro fino ad ora ed il mio buco deve essersi adattato. Lei ovviamente lo sente e mi fa: “Finalmente vedo che hai capito. Più ti ribelli e più soffri. Meno lo fai e più godi. Semplice, non trovi? In ogni caso, tutti quelli che sono qui, si divertiranno un mondo, sia che tu collabori, sia che resisti. Anzi, alcuni degli ospiti godono ancora di più a domare e torturare chi si ribella.” E ridacchia. Fa un paio di dentro e fuori ed aggiunge un secondo dito; ancora un po’ di dentro e fuori con rigiramento delle dita ed inizio a sentire una sorta di calore che mi sale dalla pancia con le gambe che mi so ammollano. Credo che se ne accorga e mi dice “Ok, ora possiamo passare ad ingioiellarti.”Ingioiellarmi? Che vuol ...
... dire? Sento subito qualcosa di freddo che spinge contro il mio buco; non potendo vedere nulla posso solamente immaginare; la circonferenza di quell’affare però è ben più grande delle sue dito ed emetto un gemito; mi intima di stare buono e visto che stavo oscillando cercando di sfuggire alla penetrazione mi prende per le palle tirandomele indietro verso di se; una nuova spinta e l’affare entra facendomi un male cane; d’istinto mi rialzo ma una nuova spinta lo fa entrare dentro del tutto e…. il dolore sembra attenuarsi; rimane, certo, ma ora sembra sopportabile.Marika si rialza e soddisfatta mi fa: “Ora hai un bel brillante che ti spunta da culo e al tempo stesso abituerà il tuo culo ad aperture più decenti. Certo, siamo ancora lontani dal normale, ma ci arriveremo, non ti preoccupare.” E ride guardandomi in faccia con soddisfazione.Mi gira e vedo un gruppetto di persone che stavano osservando la scena; ci sono trans, donne e uomini; alcuni completamente vestiti, altri completamente nudi; alcuni seduti, altri in piedi, altri ancora coinvolti in palpeggiamenti vari; in particolare noto una signora intorno ai 50, vestita con qualcosa di lungo ed ampio, ci guarda con gli occhi socchiusi seduta su una poltrona in vimini con le gambe spalancate e la gonna copre la testa di quella che sembra una ragazza accovacciata tra le sue cosce; immagino si stia dando da fare con la bocca sulla sua vagina. Le trans invece sono nude, in piedi; una ha il cazzo ben piantato nella bocca di un ragazzo ...