1. I giochi di Serena e Simone Prima Parte


    Data: 06/07/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: Saretta, Fonte: EroticiRacconti

    ... essere l’unico a guardarla. Amava essere guardato anche lui soprattutto negli atteggiamenti più intimi. Non era infatti inusuale sorprenderli a toccarsi e stuzzicarsi in luoghi pubblici. Essere beccati in situazioni poco consone era una delle loro fantasie preferite. Quando vide il vestito capì che quella sera avrebbe provato forte imbarazzo, ma molto probabilmente anche una forte eccitazione: si trattava di un miniabito nero con una scollatura morbida ma profondissima che arrivava quasi fino all’ombelico e la parte della gonna arrivava appena sotto il culo. Non ci pensò molto e decise di non provarselo, prima voleva farsi una doccia. Era ancora sporca di Simone, della notte appena trascorsa e le piaceva dormire con quell’odore di sesso sulla pelle, la faceva sentire viziosa ed edonista e adorava quella sensazione. Addosso aveva solo un vestito rosso molto ampio, dalle spalline sottilissime con il quale la notte prima avevano ampiamente giocato e non si era cambiata per dormire, tanto avrebbe dovuto lavarlo. “Cazzzoooo ti ho detto di fare attenzione con quellooooo” , Serena sentì urlare così forte che si fiondò subito alla finestra per vedere cosa stesse succedendo: era la ditta di traslochi, quella che l’aveva svegliata…Davanti al palazzo di Simone ve ne era un altro, a meno di 5 metri di distanza e avevano venduto l’appartamento al terzo piano, giusto di fronte al suo. Avrai nuovi dirimpettai...pensò Serena. Gli operai non facevano che salire e scendere dal ...
    ... montacarichi e dalle scale. Con quel caldo ci voleva un gran bel coraggio. Serena li osservò per un paio di minuti e si accorse del fatto che tutti avevano notato la sua presenza alla finestra. Quel vestitino rosso le arrivava sotto il ginocchio è vero, ma marcava in maniera molto provocante i suoi grossi seni lasciando ben poco spazio all’immaginazione. Per un momento Serena pensò che se Simone fosse stato lì, quegli operai non si sarebbero certo annoiati...Peccato pensò...Poi le ritornarono in mente tutti i giochi erotici fatti con Simone quando erano lontani, le foto mandate sul telefono, le videochiamate, video di autoerotismo...E pensò che anche se per poche ore, anche in quel momento Simone era lontano, nel suo ufficio. Bastarono 5 minuti per montare il “set”: una scala, una cintura, dei guanti, fogli di giornale e un liquido per pulire i vetri. Serena prese una cintura dalla sua valigia, se la strinse sui fianchi e si alzò il vestito il più possibile. Riuscì a farlo arrivare all’inizio delle cosce. Si guardò allo specchio e da dietro notò come appena appena le copriva il culo. Collocò la scala vicino alla finestra e prese il suo smartphone per scattare una foto. Il telefono di Simone vibrò, c’era un’immagine da aprire. Simone pensò subito ad un selfie di Serena con il vestito nuovo e invece si ritrovò con l’istantanea di lei con quel vestito rosso tirato su e sullo sfondo la finestra aperta dalla quale si intravedevano, dall’altra parte, degli uomini affaccendati con mobili e ...