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Cagna Virtuale
Data: 07/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Koss
Questo racconto è un allegato di cuck e mogliettina sottomessi Ho conosciuto la cagna su un sito per adulti e l�ho convinta ad ubbidire ai miei ordini in chat. La cagna era attrezzata, non era la sua prima esperienza, anzi. Alle 22,30, come concordato, attivo la cam. E� la prima volta che lo faccio, fino ad ora ci siamo solo chattati senza vederci, ma qualche foto ce la siamo scambiata. Ora la vedo, è già pronta ed è praticamente nuda, indossa solo un corto cardigan celeste, aperto sul davanti, che le arriva fino alle natiche e che davanti lascia quasi scoperta la fica. E� una donna sui trentacinque, alta più della media, penso centosettanta centimetri, robusta, ma morbida, con due tette belle grosse, forse una quarta, capelli ricci e castani abbastanza lunghi. Ha un bel sorriso, ma nonostante sia addestrata ora è molto tesa. La prima sessione con uno sconosciuto ti da sempre un po� di apprensione. Non solo, anche se esperta, per sua natura è timida ed a suo modo molto pudica. Mettersi in cam e farsi sottomettere da uno sconosciuto per lei è una doppia tortura. Lo fa perché le piace farlo, ma prima si deve fidare, poi si deve lasciare andare fino ad arrivare alla sottomissione totale, ad uno stato in cui l�animale prevale sul razionale, e poi sì, poi gode. - Buonasera cagna, sei pronta? - - Buonasera Signore, sì sono pronta. � La cagna è in piedi davanti al PC, oltre al maglioncino, che si sta levando, indossa solo delle pantofole da ...
... camera con il tacco basso. - Bene, leva quel maglioncino e fatti vedere, fammi vedere cosa hai scritto sul seno. � Il giorno prima l�avevo obbligata a scrivere sul suo seno �Cagna del mio Master.� - L'hai fatta bene la scritta che ti ho ordinato ieri? Si vede ancora? - - Sì Signore � dice finendo di spogliarsi e mostrandomela - ho scritto sulle tette e sulla pancia �Cagna del mio Master� e ogni volta che mi lavo la ripasso. La vede? � Ora è nuda ed è notevole, scalcia le pantofole ed ora l�unica cosa che indossa è un robusto collare il cui guinzaglio le scende tra le magnifiche tette. - Vedo, vedo, sei una bella cagna. � - Grazie Signore � mi risponde. - Ok, ora prendi il guinzaglio in bocca mettiti a quattro zampe e vai in gabbia. - Si... � mi risponde ora tesa, sa che i convenevoli sono finiti e si comincia a fare sul serio. Vedo che gattona verso la gabbia, le sue natiche sono rivolte alla cam e sono molto interessanti. - Ci sono. � Mi dice quando è dentro la gabbia. Una gabbia con tutti i lati di un metro che la contengono bene, ma non le permettono né di alzarsi, né di distendersi, può starci solo a quattro zampe o accucciata. Ovvero nelle posizioni di un cane. - Brava troia, tutti gli oggetti sono lì? - - Si! - - Prendi il plug in bocca, sistematelo vicino alle zampe e leccalo � le ordino. - ok... � è esitante, ma obbediente. - Leccalo bene come se fosse il tuo osso preferito. � E lei lecca, devotamente. - Sì Padrone, lo sto leccando. - - ...