Non ci sarà un'altra occasione
Data: 28/11/2017,
Categorie:
Masturbazione
Autore: G.G., Fonte: EroticiRacconti
... possibile il tuo buco del culo, pensi a quanto lo provochi, a quanta golosità gli imponi con il tuo culo e ti ecciti tanto da venire una prima volta con la tua mano… Hai iniziato… sei calda e bagnata, la tua mente sta viaggiando tra memorie e idee, hai voglia di scopare ma sei sola… non puoi chiamarlo, te lo sei detto poco fa… “Maddalena non gli darai un’altra occasione”… ti alzi dal divano con la carne che vibra dalla voglia di un cazzo caldo che riempia i tuoi buchi, vai in cucina e prendi senza esitare la banana dal cesto della frutta, Sali sul tavolo e a gambe larghe te la infili nel culo, poco alla volta fino a infilarla quasi tutta, ti procuri piacere da sola pensando a come saresti rimasta senza fiato con le sue mani che stringono con forza il tuo collo… ti eccita saperlo… la banana spinta nel culo e la mano che friziona sulla tua figa la fanno schizzare… prendi il tuo cazzo immaginario e te lo infili in bocca, spompinandolo come se fosse un cazzo vero, come se avessi tra le tue labbra una cappella gonfia pronta a venire e riempirti di sperma… scendi dal tavolo e ti pieghi in avanti appoggiandoti con un braccio alla sedia, con l’altra mano prendi un’altra banana e ne infili una in figa e una in culo, stringendo poi con forza i capezzoli tra le tue dita… ti provochi del dolore… ti piace sentire i tuoi buchi pieni pensando ...
... a dei cazzi duri che ti scopando e mani che ti stringono i capezzoli turgidi… pensavi che in questo modo riuscivi a calmare le tue voglie, ma invece nella mente quelle candele che ti riempivano di cera calda e bruciavano la tua pelle, aumentano ancor di più la voglia… ti ripeti: “non farlo Maddalena, non puoi essere oggetto dei suoi giochi”, anche se ci pensi e credi che potrebbe essere oltre a una scopata, l’occasione di vendicarsi, l’occasione di procurargli del dolore… ma tu sai di essere la sua Kitty e non puoi prendere iniziative… sai che con Lui puoi parlare di qualsiasi cosa e prendere anche la ragione, ma una volta tolti gli abiti diventi la sua schiava… ti da solo qualche attimo di iniziativa, per poi riprendere in mano la situazione e far di te ciò che vuole…. Anche questo pensiero ti eccita, sapere di essere un vizio. Ti ricomponi e prima di farti una doccia calda e rilassante sistemi il materiale che stavi utilizzando per le pulizie di casa. Esci dalla doccia con la pelle calda e rilassata coperta solo dall’accappatoio morbido e profumato di pulito. A piedi nudi ti porti in cucina, prendi un bicchiere da sopra il lavandino e ti versi del vino rosso… lo gusti lentamente mentre gli invii un messaggio: “Ciao Guido che fai? Passi per un caffè?” Questo racconto è il continuo di: "La porta è aperta" per chi volesse leggere.