La Piccola Giulia
Data: 10/07/2020,
Categorie:
Masturbazione
Prime Esperienze
Tabù
Autore: Chase90, Fonte: xHamster
... gambe che lei stringe provocandomi un brivido ed uno spasmo. Cerco di non venire, non ancora. È troppo presto per innaffiarla.Le mie mani sono lungo i sui fianchi, poi le porto dietro la schiena e gli slaccio il reggiseno. Vengono fuori due tettine bellissime, i capezzoli sono bellissimi e turgidi. Passo le mani davanti ed inizio ad accarezzarle il seno, tormento quella due ciliegine stringendole tra l'indice ed il pollice. Non sono molto grandi, ad occhio una seconda scarsa, ma sicuramente ben proporzionate e con delle areole pronunciate per quelle dimensioni. Lei intanto mi stringe il cazzo con vigore, sale e scende lentamente con la sua mano per tutta la lunghezza del bastone, a volte mi accarezza le palle, me le prende nella mano e ci gioca per qualche secondo per poi ritornare sul cazzo. Aveva capito che le mie palle erano gonfie e pronte ad esplodere come un vulcano, così dopo un po' molla la presa, fa un passo indietro, si siede sul tavolo della cucina divaricando le gambe e poggia le sue mani dietro di sè. Lo spettacolo è da cardipalma, il sole che batte sulla sua fica mi fa assaporare ogni millimetro del suo posto più intimo. Mi avvicino a lei e struscio il mio cazzo sulla sua fica, provo ad entrare dentro di lei, o meglio, gli faccio credere che voglio entrare nel suo buchetto, ma in realtà voglio portarla al massimo dell'eccitazione. Così quando la mia cappella incontra le sue grandi labbra, con una mano mi tiro avanti la pelle del cazzo, ed il movimento avanti ...
... lascia uscire dal mio buco diverse gocce di sperma. Era quello che volevo. Uso la sborra come lubrificante ed inizio a masturbarla, a fargli un ditalino. Entro ed esco esplorando ogni anfratto del suo posto più intimo, la sgrilletto fino a quando non la sento ansimare ed emettere un gemito.«É stupendo... ah... non smettere...» balbetta alzando la testa al soffitto «hai un dito che sembra un cazzo» aggiunge lei mentre sento la sua fica pulsare ed inumidirsi.Continuo a masturbarla per un po', alternando l'indice con il dito medio, per poi passare ad entrambi, li facevo roteare come se volessi allargarmi la strada in quel piccolo bosco. Contemporaneamente inizio a baciarle i seni ed a leccargli quei capezzoli da favola, mentre lei muoveva il suo bacino facendo strusciare la sua fighetta più in profondità intorno alle mie dita. Il suo buco grondava di piacere, era fradicio, decido di penetrarla. Sfilo le dita e lentamente avvicino il mio cazzo che pulsava di piacere, appoggio la cappella al suo spacco, cerco il buchetto ed una volta trovato, finalmente glielo metto dentro. Scivola al suo interno con facilità, quindi inizio a muovere il bacino avanti ed indietro fino alle sue profondità, cerco di baciarla, non lo avevo ancora fatto e soffoco il suo gemito con la mia lingua che esplora la sua bocca. Sento le miei palle sbattere sull'esterno della sua fica, che unito al rumore del cigolio del tavolo, non fanno che aumentare la mia eccitazione. Spingo sempre più forte, voglio farglielo ...