1. Io, Marina ed i due vecchi, al mare.


    Data: 12/07/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Cuckold Altro, Autore: riccard82, Fonte: RaccontiMilu

    Era fine maggio, io e la mia ragazza Marina eravamo al mare dalla tarda mattinata, pochissima gente, forse nemmeno venti persone, perlopiù coppie di una certa età. Marina &egrave una ragazza di 34 anni formosa, alta 170 circa, scura di carnagione, con una quarta di seno ed un bel culo pieno e sodo, una bella mediterranea diciamo...Facemmo una bella nuotata, poi lo spuntino e poi andammo sul pattino che c'era in acqua, un po defilato rispetto alla spiaggia, vicino agli scogli; li le spalmai un po di olio abbronzante ed ingugiai un po su quel culo bello pieno e duro, fino quasi ad infilarle un dito nell'ano, mi fermò solo quando sentì delle voci in lontananza... peccato, a me rimase il pisello bello duro e purtroppo le persone che stavano arrivando si fermarono non lontane da noi, quindi il gioco fin�. Dopo un po tornammo ai nostri asciugamani, provammo a riposare un po ma subito dopo arrivò un gruppo di ragazzini sui 18 anni che chiaramente ci impedì di sonnecchiare. Lei era a sdraiata a pancia in giù con tutta la mutanda infilata nel sedere a mo di perizoma, e chiaramente questo non sfuggì ai ragazzini davanti a noi, cercavano di guardare il più possibile cercando di non farsi notare da me, ma ancora non erano abbastanza smaliziati per non farsi scoprire!Dopo circa una mezz'oretta si alzò dall'asciugamano e chiacchierammo un po, poi presi i racchettoni e iniziammo a fare due scambi. Le sue tettone ballavano ad ogni movimento, ed i ragazzini erano catalizzati dalla visione, ...
    ... erano dietro di me di neanche cinque metri quindi sentivo i loro commenti, classici di quell'età che variavano dal "se la prendo mi chiede pietà" , "le sborrerei su quelle tette a quella zoccola" , " "la spacco in due quella" e via dicendo, senza sapere che con una porca come lei nessuno di loro sarebbe durato più di 3 minuti! Sentire certi apprezzamenti sulla mia donna però mi stava facendo un certo effetto, e poi lei se n'era accorta e quindi un po giocava, temporeggiava quando era piegata in avanti per far risaltare ancora di più le tettone o saltando anche quando non era necessario... incrociammo lo sguardo e mi sorrise maliziosa, capii che stava facendo la troia e voleva provocarli, riuscendoci benissimo! Ad un tratto un salto un poco più alto fece uscire una tetta fuori dalla coppa, per la gioia dei ragazzini che rumoreggiavano dietro (sempre in incognita secondo loro); lei fece finta di accorgersi solo un paio di secondi dopo e si voltò per sistemarsi: fu solo allora che notammo due signori sui 65/70 anni dietro di lei, che addirittura avevano girato le spiaggine non verso il sole ma verso la nostra partita, o meglio verso di lei ed il suo culo. Non distoglievano lo sguardo, e intravidero la tettona mentre lei la sistemava dentro il reggiseno. Marina si rigirò verso di me e guardandomi mi fece intendere che aveva qualcosa in mente, facendomi un piccolo cenno con la testa verso i due signori dietro. Riprendemmo a giocare a notai che lei spesso lasciava andare la pallina ...
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