1. Quel piacere particolare che solo i pompini sanno dare


    Data: 14/07/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Latens, Fonte: EroticiRacconti

    ... non è possibile perché loro necessitano di aria, quindi dopo un po' fanno uscire quell'organo che tanto lì sta facendo impazzire. E ansimanti riprendono fiato, mentre mi guardano negli occhi. E la bocca ora libera può provocare con parole sporche, oscene, libere di rendere esplicito quanto siano eccitati dal poter succhiare il mio cazzo. E io che mi sento così potente.. così carico.. così stronzo.. il mio in quei momenti, è il potere dell'egoismo. Ed è un potere che ti consuma quello dell'egoismo. E mi odio. Ma allo stesso tempo non posso fare a meno di quelle bocche giovani che mi attendono.. perché quei 3 ragazzi non mi dicono mai no. Restano in attesa che io scriva loro. E' ormai un tacito accordo il nostro. E io in tutto ciò mi godo quelle sensazioni. Io che me ne resto lì fermo. Io che mi sento una merda per approfittare così della loro passione per il cazzo. Perché di questo si tratta. Non hanno mai chiesto di essere ricambiati. L'unica cosa che interessa loro è avere il mio cazzo ben piantato in gola. Non pensate che l'avere tre bei ragazzi bsx che mi succhiano periodicamente il cazzo renda di me un uomo felice. Anzi mi fa sentire sempre più una merda questa cosa. Ma ormai sono entrato in questo circolo vizioso. Circolo però dal qual potrò uscire senza far soffrire nessuno quando arriverà il momento. E tipicamente dopo venti minuti-mezz'ora arriva il momento del piacere. Il momento in cui sanno che riceveranno tanta ma tanta crema. Si perché madre natura mi ha dato ...
    ... questa caratteristica. Il mio cazzo è un bel cazzo ma nulla di così straordinario. Ma Dio solo sa quando sperma produco e quante cose ho sporcato tra muri, lenzuola, magliette, divani e tavoli nel corso degli anni.. e potrei proseguire ancora. Si insomma avete capito ho un piccolo problema di iperspermia. Ma è genetico. Ricordo ancora le risate durante le seghe in compagnia nel corso della mia adolescenza. E il disgusto misto a divertimento delle ragazze quando si rendono conto di questo mio marchio di fabbrica. Mi direte che sono un ipocrita bastardo. Certo. Ma quando si sperimenta il piacere che deriva dal vivere le esperienze assieme a qualcun'altro, la masturbazione per quanto un'ottima panacea non ha più lo stesso valore dell'adolescenza. E quindi periodicamente quella voglia recondita che ho dentro esce, e capisco che il piacere di un pompino mi aiuterà ad andare avanti e a sfogare quella bestia che chiede di essere placata. E gli schizzi che ad un tratto riempiono la loro bocca li colgono ogni volta impreparati. Ma, ed è qui il loro secondo talento, nonostante ricevano un qualcosa come 15 schizzi almeno nelle loro bocche, non perdono mai nemmeno una goccia. Lì ammiro ogni volta per la dedizione con cui fanno tutto ciò. E se da un lato lì vedo appagati per avermi portato al piacere, dall'altro li vedo soddisfatti. Non capirò mai cosa provino. Ma il loro sorriso soddisfatto, il loro sguardo così carico di lussuria, per quanto poco lenisce il mio senso di colpa. Liberi di ...