1. Da Ragazzo Innocente a Troia Parte 2


    Data: 14/07/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: IlRagazzoDellaLuna, Fonte: EroticiRacconti

    ... qualcuno prendermi per il braccio, era lui, quel ragazzo che ci fissava la mattina. Mi portò all'interno del parco e dietro allo stesso cespuglio dove avevo spompinato il mio amico. Mi disse che se gli avessi succhiato il cazzo, non avrebbe detto a nessuno che succhiavo il cazzo al mio migliore amico. Nemmeno il tempo di capire cosa stesse succedendo, mi fece cadere sulle ginocchia, si tirò fuori il cazzo dai pantaloni e me lo spinse in bocca. Mi scopò la bocca per almeno 5 minuti, fin quando mi disse "apri la bocca, troia", aprii la bocca e inizio a spruzzarmi sborra sia in viso che in bocca. Mi disse di raccogliere le gocce di sperma dal mio viso e di leccarmi le dita fino a pulirmi tutto il viso. Eseguii. Mi disse che gli ero piaciuto, mi alzai, continuai a guardare il suo cazzo che veniva rimesso al suo posto dentro i boxer. Mi guardò e mi disse "se sei interessato, ho altri amici a cui potrebbe piacere scoparti il culo e la tua divina bocca da succhiacazzi". Gli dissi di esser vergine dietro, mi rispose di farmi sverginare dal mio amico e che dopo sarei potuto diventare la sua di troia, o la troia di mezza scuola, dipendeva da cosa avrei scelto di fare. Mi diede un bacio con la lingua e nel mentre mise la mano sotto le mie mutandine e mi palpò il sedere. Mi disse che domani ci saremo divertiti, specialmente io. Tornai a casa, mi faceva male la mascella, scrissi al mio migliore amico e gli dissi di comprare del lubrificante, mi disse che non c'era problema, lo aveva già ...
    ... da tempo e che lo aveva usato per farsi scopare dal suo amico tempo fa. Ci mettemmo d'accordo su che orario vederci, andai sul divano a guardarmi Glee in TV nel frattempo. Sentii bussare in citofono, andai a rispondere "chi è?" E il mio migliore amico rispose "Salve, sono qui per spaccarti il culo". Mi eccitai solo al pensiero. Gli dissi di salire, misi la porta socchiusa e andai a mettermi sul divano. Entrò, chiuse la porta a chiave e venne in salotto. Lo guardai e gli dissi d'esser pronto. Mi spogliai nudo, ero senza peli ovunque. Lui fece lo stesso, con il cazzo già duro, andai vicino a lui e mi misi inginocchio ed iniziai a prenderglielo in bocca. Gli piaceva, eccome se gli piaceva, mi afferrò la testa e iniziò a scoparmi la gola, quella gola che qualche oretta fa stava ingoiando la sborra di un altro. Uscì dalla mia bocca, mi fece mettere a pecorina sul divano e iniziò a leccarmi il buco. Leccò il contorno, mi infilò la lingua dentro, sembrava un mini cazzo ma entrava molto facilmente, mi leccò per circa 6 minuti. Poi si staccò, mi fece incarnare la schiena tirandomi per i capelli e appoggiò la cappella al buco. Gli dissi "Ti prego, scopami, fammi sentire cosa significa essere la tua troia", non se lo fece ripetere due volte e iniziò ad infilarlo fino a metà, sentii dolore, non fortissimo, ero troppo eccitato per sentire dolore. Volevo che mi scopasse e mi rendesse suo, se lo sfilò dal mio culo lasciandomi un attimo e poi mi riprese e lo rimise dentro tutto d'un colpo. ...