1. Mi manchi


    Data: 16/07/2020, Categorie: Sentimentali Autore: carognetta, Fonte: EroticiRacconti

    Non riesco a prendere sonno questa notte. Gli occhi mi si chiudono, ma non riesco a scivolare via. Mi alzo, vado sul divano e accendo la televisione: cavolo ci sarà a quest’ora di notte? Nulla ovviamente, come ad ore più umane. La mano controlla la vulva, vorrei rilassarmi toccandomi, ma nulla: nessuna risposta. La situazione dev’essere piuttosto grave se non reagisce neppure lei. E’ che mi manchi. Mi mancano le tue mani, mi manca la tua bocca, il tuo sguardo su di me: sai che i tuoi occhi mi rimandano quello che vedi e io finalmente mi vedo? Quando, tu sdraiato, mi impalo sul tuo cazzo e muovo il bacino, sono diversa e sei tu a rendermi tale. In quel momento sono assolutamente femmina, dominante, vorace, golosa e insaziabile. Godo, ma sono lucida e determinata. Peccato per la tua bocca, che mi attira in modo incontrollabile e urla per un bacio che non so negarci. E la femmina di prima, diventa dolce, morbida. Mi manchi. Mi manca il mio essere a tua disposizione quando entri in casa, quando siamo noi due. Mi manca il non “poterti” rifiutare nulla a letto, per questo accordo tra noi. La tua schiava. Mi ...
    ... piace il tuo desiderio, che accende il mio, il nostro alimentarci a vicenda in un crescendo che non sappiamo dove ci porterà, in una continua provocazione reciproca. La mia bocca cerca il tuo sesso, ne ha bisogno, deve essere riempita da lui, di lui. Essere soffocata, riprendere il respiro ed avventarsi nuovamente sul quel pezzo di carne, caldo, duro, pieno della mia saliva. Percorrerne le vene in punta di lingua. Sentire quando sta per esplodere, attendere con trepidazione il liquido che innonda la gola. E il mio viso bagnato di te, di me. Mi manchi. La tua voce che mi prende in giro “tutto qui quello che sai fare?”, mentre ti inculo tenendoti le gambe aperte, guardandoti, guardandoci. E affondare in te. Non penso minimamente che sia confrontabile con quello che puoi provare tu a ruoli invertiti, ma il tuo godimento mi eccita allo spasimo. Mi manchi nel tuo aspetto animalesco, senza fronzoli, senza sovrastrutture, puro istinto. E mi manchi nella tua dolcezza, nel tuo essere protettivo. Nel farmi sentire la tua troia, e la tua donna. Finirà questa notte e ci vedremo, ma non calerà il desiderio mio di te. 
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