1. Nonne Troie 3


    Data: 16/07/2020, Categorie: Maturo Tabù Autore: Batman_112

    ... dico sorridendo. La donna si illumina di immenso."Paul, caro, carissimo Paul"."L'altro giorno ho dovuto andare via in fretta e non ci siamo nemmeno salutati"."O si avrei tanto voluto salutarti ancora un paio di volte..." e mi strizza l occhietto furbo."Bhe di sicuro ci saranno occasioni per riprendere quel discorso interrotto sul più bello"."Ma certo Paul. Anzi che ne dici di domani pomeriggio... Sono giusto sola a casa".Le fisso le gambe fasciate in un nylon nero molto sexy, il seno che fa capolino sotto alla camicetta."Domani pomeriggio sarebbe perfetto" e mi tocco distrattamente il cazzo sotto ai pantaloni.La ragazza intanto ha finito di comprare da un banco e si avvicina "nonna andiamo?"."Tua nipote?" Chiedo con un sorriso fissando la ragazza."Naomi figlia Gianna"."Lui è il mio amico Paul" balbetta la nonna."A sì certo capisco" annuisce la ragazza quasi sbuffando."Piacere di conoscerti Naomi" ."Si sì certo tanto piacere.... -mi liquida lei- ora però si va nonna che è tardi" chiude molto frettolosamente."Cara perché non porti la roba in macchina. Tanto che la togli dal parcheggio saluto e arrivo"."Sì ma muoviti che non abbiamo tutto il giorno" chiude la ragazza è si allontana senza nemmeno salutare."Bel caratterino" commento appena si è allontanata abbastanza."Lascia perdere è peggio di sua madre. Mi comanda a bacchetta come fosse un generale"."Povera te"."Gianna me la piazza dietro ogni volta che esco. Hanno paura che mi porti a casa un ragazzino da scopare o chissà che ...
    ... altro....".Mi fissa e sorride "povere sceme non hanno capito che non devo portarmi a casa nessuno quando tanto ho un cazzone come il tuo che viene a trovarmi"."Basta dai che mi sta già venendo duro".Si avvicina all'orecchio e sussurra "domani ti farò fare tutto quello che vuoi nel mio culo tesoro".Wow. Non vedo l'ora.Quando torno la nonna mi sorride. "Paul te la ricordi la mia amica Edilia? Abitava nella nostra via quando eri piccolo".Guardo la donna. Sui sessanta abbondanti, rubiconda, capelli corti, seno abbondante. Gonna sopra al ginocchio che svela due bell'e gambone fasciate in un nylon trasparente."Adesso abita a una ventina di chilometri da qui. Nemmeno tanti" aggiunge nonna.Sinceramente non me la ricordo affatto."Bhe ero piccolo, mi ricordo poco" dico con un sorriso educato."Adesso però mi dice nonna che sei cresciuto davvero molto...." e, maliarda, mi fa l'occhiolino.Capisco subito al volo cosa intenda...."Bisogna propio che andiamo a trovarla" insiste nonna.Guardo a destra e a sinistra con circospezione, nessuno ci guarda. Allungo una mano e le soppesò la tettona sinistra.Davvero un bel melone. "O si, non vedo l'ora di venirti a trovare".Edilia allunga a sua volta una mano e mi palpa il pacco. "Spero di poterlo vedere presto....".Prima di farci prendere dalla voglia e metterci a porcheggiare in mezzo alla piazza ci salutiamo."Allora a presto Edilia"."A presto cara Irene"Le due si avvicinano per il classico bacino sulla guancia....all'ultimo però, da buone troie, se ...
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