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Nonne Troie 3
Data: 16/07/2020, Categorie: Maturo Tabù Autore: Batman_112
... interessante.L'unica cosa era il palese intralcio che stava causando alle mie perverse intenzioni.Stavo quasi per andare via ma visto che ormai mi avevano fatto entrare tanto valeva fingersi almeno educati.Così mi ritrovai seduto in salotto a fissare le gambe sexy di Mariuccia mentre la figliola fissava me con aria disgustata.Era evidente che non le stavo molto simpatico.Chiacchierammo per un po' parlando di tutto e di niente finche Simona non andò in cucina a prendere qualcosa, fu a quel punto che la madre svelta mi sussurrò piano piano. “Domani non c'è, torna domani”.“Forse domani non posso” dissi.Lei spalancò le gambe e sollevò un po' la gonna. Sotto non aveva un bel nulla. La sua patatona calda mi fece un salutino di straforo e il mio cazzo rispose con adeguato sussulto.“Ci vediamo domani” strizzai un occhio.Quando tornò Simona presi una scusa per salutare e me ne andai. Avevo una recondita voglia di fica da sfogare e non vedevo l'ora di tornare a casa dove ero certo che la nonna o la zia non si sarebbero sottratte al loro dovere anale.Così uscii per tornare a casa ma dopo pochi minuti che camminavo mi accorsi che non avevo il cellulare. Ero sicuro di averlo con me quando ero uscito da casa quindi era facile che fosse rimasto a casa di Mariuccia.Ricostruendo mentalmente gli eventi ero quasi certo di averlo tolto di tasca quando la vecchia troiona mi aveva spalancato le gambe.A fissarle la gnocca il cazzo mi era venuto duro e la tasca era diventata più stretta. Ne ero ...
... sicuro.Così tornai indietro e vedendo che quando ero uscito non avevo chiuso bene il cancello ne approfittai per rientrare senza suonare il campanello.Entrai in casa di Mariuccia e WOW!Non potevo credere ai miei occhi. Dio che troie!La vecchia era nuda. Solo calze autoreggenti e tacchi, la figlia non indossava assolutamente nulla. Le sue tette piccole, la sua pancia burrosa, le sue gambe grasse, tutto al vento.Simona era in piedi di fronte alla madre e vedevo bene le sue chiappone così come potevo facilmente intuire dove la stesse leccando.“Succhia puttana succhia” la incitava Simona e la vecchia obbediva buona buona.Due porche lesbicone pronte a leccarsi la fica una con l'altra. Ecco perchè la giovane puttana aveva tanta fretta che me ne andassi lasciandola libera di spupazzzarsi la vecchia.Poi però feci un passo avanti e lo vidi. All'inizio pensai a un cazzo di lattice, una di quelle appendici con cintura che alcune lesbiche indossano in mancanza di cazzi veri. Uno straphon mi pare li chiamino.Ma non era di lattice. Era carne viva.Piccolo (neanche la metà del mio) forse neanche tanto duro ma era a tutti gli effetti un uccello.Ecco perchè Simona era tanto brutta e poco femminile, semplicemente perchè non lo era affatto.Simona era Simone.Mariuccia si impalò a fissarmi. Aveva ancora l'uccello della figlia in bocca ed era letteralmente paralizzata.Simona, con le mani ai fianchi in perfetto stile di chi si stà godendo un ottimo bocchino sprizzava fiamme dagli occhi.“E così abbiamo ...