1. Desiserio esaudito


    Data: 17/07/2020, Categorie: Lesbo Dominazione / BDSM Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu

    ... ma lei era riuscita a rifiutarsi e ad evitare che quella ragazza così giovane venisse usata da Pamela.Eppure dopo che gliene aveva parlato l’aveva attentamente guardata con altri occhi cercando di spiarla nella sua intimità, la ragazza era bella ma a venti anni chi non è bella a meno di essere un rospo.Yvana era bella, giovane e sana, lavorava come cameriera da lei dall’età di quattordici anni, appena finita la scuola dell’obbligo, purtroppo rimasta orfana di padre aveva dovuto lavorare per aiutare i suoi fratellini a crescere e aiutare la madre a mantenerli, aveva rinunciato a molte cose, compreso lo sport, suo padre le aveva fatto prendere lezioni di arti marziali e lei avrebbe potuto diventare una campionessa, già aveva vinto numerose gare per la sua categoria ed era una delle più giovani cinture nere della provincia.Doveva abbandonare questi pensieri, non poteva fare nulla con la cameriera, e sarebbe stato meglio che si trovasse un uomo che magari potesse ridarle la voglia di amare normalmente.Dove lo trovava la sua vita sociale adesso era molto ridotta, non usciva più la sera, andava al negozio al mattino per le nove a volte le dieci perché aveva assunto un collaboratore, un bravo ragazzo molto competente, e così poteva permettersi anche di fare tardi al mattino.Dalle nove a mezzo ...
    ... giorno in negozio poi il pomeriggio dalle sedici alle diciannove e trenta, poi tornava a casa e si facevano compagnia a vicenda con Yvana che aveva preparato la cena.Da quando si era trasferita e Yvana che le voleva bene l’aveva seguita cenavano assieme per combattere la solitudine, erano due donne sole.Quella mattina Yvana quando le portò il caffè a letto visto che tardava si inquietò di chiederle se stava male. Ma non stava male, le disse che aveva qualche difficoltà a dormire, niente di più.Allora come spesso accadeva Yvana cercava di farle coraggio, dicendole che era la fine del mese e sarebbero tornate a casa, così lei si sarebbe tirata su vedendo i ragazzi e lei sua madre e i suoi fratelli che oramai erano diventati grandi.“Sa una cosa signora? Io quando ero ancora a scuola e avevo delle malinconie scrivevo pagine e pagine sul mio diario e poi tutto mi passava”.“davvero?” rispose Patrizia, “ e lo fai ancora?”.“no, perché non ho tempo, però adesso che ci siamo sistemate e siamo tranquille magari lo trovo il tempo e mi rimetto anche a studiare”.“ fai bene, lo studio è sempre importante e non è mai troppo tardi”.Quel week end tornarono assieme alla loro cittadina di origine, Yvana andò a trovare i suoi e Patrizia poté rivedere i suoi figli sotto la stretta sorveglianza dei suoceri. 
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