1. Rubrica "Lettere a Cinzia"


    Data: 17/07/2020, Categorie: Incesti Cuckold Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... mentre la montavo con particolare furore, come si comportava il professore, lei mi rispose che lui "non era insensibile alla sua bellezza". Feci finta di non capire quella risposta, ma le straripai in fica tutto d'un colpo il fiume di caldo sperma che avevo in corpo. Un giorno notai che sotto il cappotto mia moglie aveva indossato una vertiginosa minigonna per andare a lezione. La mia eccitazione fu enorme. Aspettai che mia moglie tornasse e mi feci trovare davanti alla televisione mentre mi masturbavo dolcemente. La feci avvicinare, le sbottonai il cappotto e quindi, alzatale la minuscola minigonna e abbassatele le mutandine (la porcella indossava calze autoreggenti anziché i soliti collant!), le leccai la fica appassionatamente ingoiando tutti gli umori della fica di mia moglie fino a che non venne. Da quella volta, quasi tutte le volte che mia moglie ritornava dalle lezioni, era lei stessa ad avvicinarsi e mi dava la fica da leccare. Sostenuti gli esami, mia moglie entrò in graduatoria ed il professore mi disse che non voleva alcun onorario perché mia moglie era stata "molto comprensiva e molto brava". Per disobbligarmi in qualche modo, allora, invitai il professore a casa nostra per un sabato sera, a cena. Mia moglie fu entusiasta dell'idea e lei stessa prese accordi con il suo professore per l'ora e per la scelta dei piatti. Quel sabato sera, poi, indossò un'arditissima minigonna che le copriva appena la fica, una camicetta scollatissima e tacchi alti che le allungavano ...
    ... le belle ed affusolate gambe in modo meraviglioso; entrando, inavvertitamente, in camera mentre si stava vestendo, mi accorsi che non aveva indossato gli slippini e la cosa mi sconvolse i sensi. Il professore ci sapeva fare, era un uomo di mondo. Durante la cena non finiva mai di rivolgere apertamente complimenti a mia moglie, a mano a mano sempre più pesanti, e rivolgerle concupiscenti sguardi e sia le frasi che gli sguardi erano bene accetti da lei e segretamente graditi anche da me che non riuscivo più, ormai, a nascondere la mia eccitazione. Dopo il pasto ed abbondante vino (a me girava perfino un pochino la testa), mia moglie mise un disco; una musica dolce, era un lento; lei ed il professore cominciarono a ballare allacciandosi strettamente l'un l'altra. Seduto su una poltrona, vedevo che lui biascicava parole alle orecchie di mia moglie, che non faceva nulla per evitare lo strofinio del cazzo del professore sulla sua fica. Lei, anzi, mettendogli le braccia intorno al collo, se lo sorbiva tutto. A questo punto lui, dopo una rapida occhiata verso di me e rassicurato da un mio vago sorriso, cominciò a spogliarla lentamente, mentre continuavano a ballare, finché mia moglie non rimase completamente nuda. Io non mi trattenni più: tiratomi fuori l'uccello, cominciai a spararmi davanti a loro una grandiosa sega. Allora mia moglie si mise in ginocchio davanti al suo partner, tirandogli fuori un meraviglioso cazzo, grosso e lungo, e cominciò a leccarglielo golosamente come una ...