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Le disavventure di anna 8
Data: 19/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: masterlucio
... in bocca che mi allargò la bocca in modo anormale, “ ci risiamo “ pensai “ adesso mi faranno il culo come l’altra volta che per cinque giorni non riuscivo a sedermi ne a stare steso” ma non fu cosi, dopo legato mi lasciarono cosi e andarono via, li sentivo ridere dall’altra stanza, poi ci fu silenzio…..non sentivo niente solo la bocca mi faceva un male tremendo perché molto divaricata, non riuscivo a vedere neanche se Anna era ancora nella stanza, perché la mia testa era stata legata, avevo il collo appoggiato su una cosa concava e quindi la testa diritta davanti a me, restai cosi per molto tempo, ormai rassegnato e mi aspettavo qualunque cosa. Poi aguzzando l’udito senti dei lamenti di donna doveva essere Anna se l’erano portata nell’altra stanza e la stavano chiavando, la sentivo gemere di piacere ormai ci aveva fatto l’abitudine e credo che non ne potesse più fare a meno di quei cazzi enormi che la stavano violentando da diversi giorni, come sempre senti accanto a me l’alito nauseabondo di Mustafà che mi disse vicino all’orecchio, “ la senti? Ormai geme alle nostre attenzioni, non ne può fare a meno, ma gli piace essere legata e maltrattata, la stanno chiavando in molti nella stanza, sono venuto di qua solo per dirtelo visto che non puoi vedere ma solo sentire e cercare di capire se è vero oppure no, ma è vero se la stanno passando un po' fra di loro, stasera se la vengono a prendere un gruppo di zingari, la porteranno nel loro accampamento, ma faranno come gli ho chiesto ...
... dei video e me li manderanno cosi li puoi vedere anche tu, dopo che è andata via……..ahahahahahahahah………ci occuperemo di te sta tranquillo che sei nei nostri pensieri”. E cosi rimasi assorto nei miei pensieri, sentivo le grida di Anna….di piacere ovviamente, poi ancora silenzio, per un tempo interminabile, non so se era scuro oppure ancora giorno so solo che mi stavo stancando a stare in quella posizione, non molto comoda per me, poi si sentirono delle voci, che parlavano molto forte quasi gridando, sentii che contrattavano soldi poi rumore di catenelle e Anna che gridava, questa volta penso di dolore, poi “ vieni cagna, che stasera e per tutto domani sei nostra, a carponi svelta che le cagne puttane devono camminare a quattro zampe e improvvisamente SWISSS……SWISSS…..SWISSS….. AHHHHHHHHAHHHHHHHH…..era Anna che gridava aveva avuto sicuramente delle frustate, poi la sentii piangere e niente più…….. ritornò il silenzio. Non sentivo più nessun rumore, ma ebbi l’impressione che c’era gente intorno a me, e infatti erano tutti entrati, come mi fece notare Mustafà, “ siamo tutti qui ti siamo mancati?......ahahahahaahah…………e abbiamo messo a punto dei bei giochini per non farti annoiare, tra poco cominciamo”, cosi fui messo con tutto il cavallo di legno al centro della stanza, credo, perché mi sentii spostare, “sai c’è qui quel mio amico che ti vuole inculare, ancora non lo ha fatto con te ma con lei si, che ne dici?” cosi sentii che qualcuno stava sputando sul mio culo e qualche mano ...