1. In cerca di lav. Cap.10 Si avvicina Natale


    Data: 19/07/2020, Categorie: Trans Autore: St883., Fonte: EroticiRacconti

    ... -perché amore? -perché domani rivedrai la tua amica Camilla e conoscerai la mia famiglia. Vidi il suo viso come se non capisse e aggiunsi... -tesoro se non hai capito siamo partiti per la Calabria, dietro c'è la borsa per te, non esiste che ti fai il Natale da sola. Quelle parole gli fecero cambiare espressione sul viso si chinò sul mio collo per cominciarmi a baciare, dicendomi... -tu sei pazzo,grazie....mi stai cambiando la vita Quel punto riprese a baciarmi e con la mano sbottonò i miei pantalo per tirare fuori il mio cazzo che era già turgido e gonfio ancora era bagnato del ristorante scende per succhiarlo e in un attimo lo fa sparire nella sua bocca, poi risale per baciarmi in bocca sentendo ancora il sapore del mio cazzo nella sua bocca...Nel mentre cercavo di continuare a guardare la strada per fortuna era notte e potevo stare più tranquillo visto che in autostrada ceravamo solo noi qualche macchina e i soliti autocarri che viaggiano di notte. Prende a baciarmi tutto mi stringe a lei comincia a giocare con i miei capezzoli mentre i sui sono già fuori e turgidi, passa il suo braccio con la sua mano dietro il collo e continua a baciarmi, si riavvicina al mio orecchio dicendomi... -tu guida e lascia fare a me... Mi fece alzare con il bacino quel tanto da abbassarmi i pantaloni per lasciare fuori quel che basta cazzo e palle, si richinò verso il mio cazzo per cominciarlo a leccare, leccava l'asta dall'alto verso il basso come solo lei sapeva fare cominciò leccarmi anche ...
    ... le palle fin dove poteva arrivare in quella posizione, nel mentre io continuavo a guidare con una mano l'altra già gli stava toccando il suo culo, mi bagni due dita e con un dito gli entrai dentro di scatto fino farla sobbalzare, cominciai a spingere dentro e girare il dito sentivo Sonya che gemeva - ha si si più forte spingi amore, ho voglia del tuo cazzo nel culo riempimi, haaaaa. Sentivo la sua prostata con le dita per quanto era gonfia, ogni suo nervo era gonfio, gemeva da sembrare una cagna in calore. Avevo ormai il cazzo che grondava della sua saliva, al che mi dice... -tira un pò indietro il sedile... Lei si sfila la gonna mi monta sopra e infila il mio cazzo nel suo culo mi abbraccia spostando la sua testa da un lato per lasciarmi vedere la strada e inizia muoversi su e giù lentamente ma con delle botte secche da farmi sentire come se la sua prostata si stesse gonfiando i suoi respiri si fanno affannosi, mi lecca il collo le orecchie e mi dice di dirle... -amore dimmi quando stai per venire... Continua a muoversi sento che aumenta un pò il ritmo, anche in lei l'eccitazione sta salendo sempre di più sento il suo cazzo gonfio che sbatte contro la mia pancia è diventato bollente...ma quegli affanni sono interrotti da un mio gemito -amore dai spengi sto per sborrare. Come indemoniata sembrava un uragano di sesso cominciò a galoppare sul mio cazzo quasi da farlo uscire diede delle botte talmente secche che le inondai il culo di sborra ma allo stesso tempo sentii la mia ...