Carsex
Data: 29/11/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Fufi, Fonte: Annunci69
Parcheggio, spengo i fari, accendo la luce dell'abitacolo e aspetto.
L'attesa è snervante. Passa mezz'ora, passa un'ora e quasi decido di rimettere in moto e di allontanarmi deluso. Invece un'altra auto entra nel parcheggio, abbassa i fari e si dirige proprio verso di me. Penso: "Oddio saranno dei poliziotti in borghese che mi dicono di sloggiare". Invece no. Dall'auto scende un tipo con felpa e cappuccio che si avvicina al finestrino ed indica il mio cartello di A69 che avevo lasciato sul cruscotto come bandiera di trasgressione.
Mi mostra il display dell cellullare che indica chiaramente la pagina del suo profilo su A69, così lo invito a salire sul sedile di destra. Lui accetta l'invito, ma anziché sedersi davanti, si accomoda sul sedile posteriore e mi invita a seguirlo. Siamo più o meno coetanei e sappiamo entrambi cosa stiamo cercando e perché siamo lì. Le nostre mani corrono veloci a palpare i reciproci pacchi che ormai, data l'eccitazione crescente stanno esplodendo nei pantaloni.
Io gli abbasso la zip e comincio a masturbarlo sopra i boxe. Lui inarca la schiena all'indietro, offrendomi il suo sesso gonfio e pulsante, intanto si sfila le scarpe, lasciandole cadere sul tappetino. Io avvicino la bocca al suo membro e baciandolo, lo faccio scivolare fuori dalla patta.
Anche al buio posso apprezzarne le dimensioni. E' un cazzo di tutto rispetto, abbastanza lungo da scappellarsi quando lo impugno e me lo porto alla bocca, tentando di ingoiarlo fino alle ...
... palle.
Mentre io mi prodigo in lunghi baci e carezze sulla sua asta, per regalargli il miglior pompino della sua vita, lui cerca di sbottonarmi i pantaloni, non con le mani, bensì con le agili dita dei piedi. In un attimo mi ritrovo con il culo al vento e sento i suoi piedi accarezzarmi l'asta e le palle, indugiando di tanto in tanto sul glande che ormai si sta bagnando copiosamente.
Quanta passione ci stiamo mettendo! Siamo entrambi concentrati a stimolare l'altro a raggiungere l'orgasmo, ma appena uno dei due emette un gemito leggermente più forte, l'altro si ritrae e lo lascia calmare. Non so quanto siamo andati avanti in quella situazione di toccata e fuga. So solo che sono stato più volte sul punto di sborrare, ma mi sono dovuto trattenere poiché volevo che raggiungessimo insieme l'orgasmo.
Ormai eravamo entrambi nudi sul sedile posteriore. Non faceva freddo, anzi i vetri erano tutti appannati ed i nostri corpi erano flebilmente illuminati dall'ultimo spicchio di luna del mese. In quell'atmosfera surreale, ho potuto percepire distintamente le sue labbra intorno al mio prepuzio. Stavamo facendo un bellissimo 69, ricco di leccate alle palle e succhiate d'uccello, finché ad un tratto, all'unisono abbiamo iniziato a stantuffarci il cazzo reciprocamente, fino a che entrambi non ci siamo sciolti nella bocca dell'altro in una sborrata sincronizzata.
Entrambi abbiamo bevuto quel dolce nettare profumato, poi ci siamo avvicinati ed il nostro abbraccio si è trasformato in un ...