1. Guardone d´ufficio umiliato e punito 3


    Data: 21/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: abuman

    ... piccolo feed-back della storia, vi consiglio di leggere tutte 4 le parti per apprezzarle megilo. è una storia vera... furbetto volevo spiare due mie colleghe con delle telecamere nei gabinetti ma sono stato Beccato e ricattato a fare tutto quello che volevano non avrei mai pensato che fossero cosi perverse, nei miei piaceri solitari non avevo mai pensato di potermi trovare a fare delle cose così umilianti, anche se devo ammettere mi hanno in un certo modo eccitato... ... Nadia prende l´autostrada e io seduto sta volta tra le due sconosciute sono stato costretto a tirarlo fuori e segarmi sotto l´ordine imperativo di non venire. vedo la freccia che illumina il buio della ormai notte, nadia esce per arrivare a una zona di sosta sull`autostrada.E` una striscia di asfalto di un centinaio di metri con i parcheggi sulla destra con da parte vari tavoli per fare il picnik e ad una estremità una costruzione in cemento che ospita i gabinetti e una fontana. Nadia si ferma al parcheggio più lontano dai gabinetti, ci sono solo 3 macchine ferme. "eccoci" dice nadia piu alle altre che a me" questo è un parcheggio per incontri dove girano tanti guardoni, e marco darà loro un bel spettacolo!!" e ride. "dai cosa vuoi fargli fare" chiedono le tre, "vedrete" e a me "adesso tu marco vai fino al gabinetto delle donne, ti spogi lasci i tuoi vestiti in un gabinetto e torni da noi nudo!!" scioccato nonostante le umiliazioni subite, qua è un luogo pubblico non sono nascosto come prima "no, ti prego ...
    ... nadia non farmi fare questo" protesto ma lei ribatte "Senti, mio caro rottoinculo perverso, ci hai umiliato spiandoci e adesso tocca a te!! se non vuoi che raccontiamo tutto al direttore. Anzi pensandoci bene ho dimenticato di dirti che nel gabinetto devi segarti fino a che sei duro e venire da noi in tiro". Sconsolato e intimidito capisco che mi devo sottomettere. esco dalla macchine e mi dirigo verso i gabinetti, è buio ma non mi consola tanto, ogni 20 metri c´è un lampione. noto che nelle tre macchine c`è solo una persona, guardoni mi chiedo, entro nel gabinetto delle donne, due porte e un lavandino, puzza di piscio ed è sporco. oramai non posso che non ubbidire e piu veloce passa meglio è. Mi spoglio e piego i miei vestiti che lascio sul davanzale dell´unica finestrella, mi comincio a segare e mi diventa duro abbastanza in fretta, per tornare devo passare davanti alle tre macchine e mi viene un po paura. prendo il coraggio a due mani ed esco e mi incammino. l`aria è fresca e mi sento proprio strano a camminare tutto nudo in pubblico così. ogni lampione mi illumina, non guardo chi sta nelle macchine, non oso sono solo un po rinquorato che sono tutti soli. Mi avvicino alla macchima e le quattro che sicuro non sono scese stanno ridendo!!! Nadia apre il finestrino "posso entrare??" chiedo e nadia mi risponde "Mi è venuta una bella idea pensando all`ombrello, lo vedi? e mi indica" io guardo e vedo che l´ombrello è piantato con la punta nell`erba a lato del lampione piu vicino ...
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