Divento una squillo - Racconti Erotici

Divento una squillo

... al posto delle solite signorine...io non voglio guadagnarci niente ma obbiettivamente devo anche lavorare !!!anche se vestità così mi vien voglia di saltarti addosso e scoparti!!!"per ringraziarlo di tutto quello che fà mi avvicino alla sua poltrona gli tiro giù la lampo, e incomincio a fargli un dolce pompino mentre lui mi ricambia con un dito nel sedere, sento il suo membro che si allunga ed allarga mentre la lingua lo accarezza il lungo ed in largo. Mi ferma prima di venire e mi dice " vattene che ho da lavorare. adesso non posso, a malinquore mi stacco da quella splendida verga, mi riassetto e quasi dispiaciuta me ne vado ma dicendomi in accordo con la sua proposta, ci mancherebbe... Torno nella hall e mi siedo di fronte ad un tipo normale che non mi stacca gli occhi di dosso, ed allora lo irretisco facendo finta di prendere un giornale. Apro le gambe per fargli vedere le calze e quello quasi si incendia, con una scusa si avvicina e mi chiede se abito anche io nell'albergo, rispondo in maniera affermativa e noto che i pantaloni hanno un rigonfiamento sospetto, mi piace sentire il suo squardo sulle tette. Mi piace pensare che voglia scoparmi adesso nella hall, ma purtroppo per lui non è possibile ma mi dice chiaramente il numero della sua camera. La mia risposta è :" vedremo non prospetto niente, non so se sia possibile" e lui si alza mi guarda ancora le tette e scappa via in camera penso a farsi un segone !! povero...... sono proprio contenta di me stessa vuol dire che faccio effetto e sono tanti a volermi nel letto.