Sex and the city nella mia camera - Racconti Erotici

Sex and the city nella mia camera

Quando sei adolescente, ogni occasione è buona per masturbarti! Io ero un campione in fantasie erotiche, a iniziare dalla mia maestra di religione che era una ragazza veneta timida, magrolina, con due seni minuscoli ma dritti, capelli a caschetto, timorata di Dio! In classe la guardavo intensamente mentre spiegava l'amore di nostro signore per le nostre anime, mi fissavo sui suoi occhioni celesti, le sue manine magre e bianche che si muovevano nell'aria... e nel frattempo il mio cazzetto si induriva nei pantaloni sino a che non dovevo uscire per andare in bagno, chiudermi dentro, abbassarmi i pantaloni con le mutandine bianche e iniziare a masturbarmi sopra alla tazza pensando a lei, vergine e inesperta, in ginocchio sotto di me in quel momento a leccarmi le palle e guardarmi farmi la sega, aspettando paziente e martire che arrivassi all'orgasmo, dirigendogli la cappella sul suo viso e sborrandogli tutto addosso. Una volta eiaculato, tornavo in aula rosso in viso e scarico nelle palle, lei mi sorrideva ingenua e mi riassumeva i concetti. Che tenera! Delle volte tornavo dal bagno senza essermi lavato le mani, appiccicose di sperma, così da andare a salutarla a fine lezione stringendole la mano con un grande sorriso di ringraziamento per gli insegnamenti su dio e la madonna vergine e martire. Ma il bello veniva a casa, dove fantasticavo come tutti gli adolescenti sulle attrici in TV...preferivo la serie Sex and The City, con le quattro gnocche protagoniste, Sarah Jessica ...

... Parker in testa. La immaginavo scopare furiosamente con Mister Big, prendergli in bocca un enorme cazzo e spompinarlo sino a farsi sborrare in gola. Ovviamente, io ero sul letto della mia camerettina con la Tv di fronte, le mutande in terra, gambe larghe e cazzo in mano ben stretto...Mia sorella era sempre dalle sue amiche, i miei al lavoro, quindi avevo campo libero! Mi guardavo voglioso tutta la puntata col cazzo in mano, mi immaginavo le protagoniste scopare con i loro uomini, le loro fiche invase da grossi piselloni americani, lo sperma nelle loro bocche e che colava sui loro visi truccati alla perfezione...la mia mano scorreva su e giù per il mio pisello adolescente, le palle che pulsavano e qualche volta il mio dito che si infilava dentro il culo in un desiderio addizionale omosessuale, già frutto delle esperienze gay con diversi ragazzi. La mia eroina, Carrie Bradshaw, la vedevo nuda in ogni scena e la sua larga bocca baciava vogliosa gli uomini che incontrava e con i quali tradiva il suo mister Big...Nella durata della puntata, riuscivo a sborrare 2-3 volte di seguito, urlando il nome di Carrie a alta voce mentre lo sperma zampillava dalla mia cappella...il mio petto e la pancia erano un lago di sborra, e alla fine mi pulivo con i fazzoletti o con delle mutandine sporche di mia sorella prese dal cesto della biancheria. Credo che in questo modo facessi venire dei seri dubbi sulla sua moralità a nostra madre, visto che poi si guardava incuriosita così tanti slip sporchi con ...