1. Evoluzione


    Data: 25/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: zoccola62, Fonte: RaccontiMilu

    ... esserti accordato o negato a mia sola discrezione.6) Non puoi usare il termine "mio" perch&egrave sei una schiava e quindi nulla ti appartiene7) Non potrai usare il termine "io" perch&egrave &egrave un desiderio di autoaffermazione, ed invece tu sei nulla, tu sei la mia troia e mi appartieni e lo imparerai presto8) Non dovrai mai guardarmi in viso ma tenere sempre gli occhi bassi ed il capo leggermente chinato9) Ti userò e ti umilierò o ti farò usare ed umiliare per il mio solo piacere.10) Qualsiasi disubbidienza verrà punita duramente, Ti trasformerò in una vera cagna perch&egrave &egrave questo che sei e che vuoi essere. Ti insegnerò cosa vuol dire essere schiava perch&egrave mi appartieni imparerai l'obbedienza e cosa vuole dire sottomissione imparerai a conoscere il dolore ad averne paura ma desidererai essere punita. Nel sentire queste parole i miei sentimenti erano contrastanti, paura e timore ma non potei fare a meno di eccitarmi, stavo li con lo sguardo basso, incapace di guardarLa negli occhi ed il mio cazzo si rizzava a sentire quelle parole, il timore eppure la gioia di vedere i miei sogni, i miei desideri più nascosti diventare realtà. Sarei diventato una schiava, una Troia, mi avrebbe umiliato pubblicamente. Hai capito? Allora chi sei? "sono la sua cagna" dissi. Non basta! Sei zoccola la mia cagna la mia schiava! e farai qualsiasi cosa io ti ordinerò, a conclusione della frase mi arrivò una sberla. Abbassai nuovamente il capo e dissi:�Si Padrona,sono zoccola la ...
    ... sua cagna, la sua schiava e farò qualsiasi cosa mi ordinerà". Detto questo mi fece andare a prendere il battipanni, andai in ginocchio e lo riportai tenendolo in bocca, allora mi fece alzare, mettere a gambe leggermente divaricate con le mani appoggiate al tavolo ed il culo leggermente in fuori, poi mi disse: "guai a te se sento un lamento, ogni volta che ne sentirò uno ripeterò il colpo, guai a te se ti sposti, se succede questo ripeterò il colpo, se mi fai ripetere più di tre colpi, ti legherò e i colpi diventeranno 30, adesso conta con voce chiara. Sembrava lo avesse sempre fatto, i colpi arrivarono prima più leggeri, poi mano a mano che le mie chiappe si scaldavano, sempre più forti, faticavo a parlare a soffocare i gemiti. e mentre il culo assumeva un colore violaceo le lacrime scorrevano sul mio viso. Dopo l'ultimo colpo, Lei mi fece inginocchiare ai suoi piedi, baciarli e ringraziare "grazie Padrona". Dovrai sempre ringraziare, quindi Lei mi afferrò per i capelli e tirò la mia faccia sul suo sesso umido d'eccitazione, incominciai a leccare assaporando, godendo di quel suo odore del suo sapore, fino a quando venne, allora prima strofinò il mio viso sussurrando questo diventerà il tuo profumo cagna, poi la leccai per ripulirla dei suoi umori.La serata la passai dedicandomi ai suoi piedi poi quando arrivò il momento di andare a letto, Lei mi blocco i polsi al collare per impedirmi di masturbarmi, mi fece sdraiare accanto al letto, mi gettò una coperta e prima di coricarsi, ...
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