1. Una piccola verità su cuck e bull (la moglie del capo)


    Data: 30/11/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: single80fe, Fonte: Annunci69

    ... non posso resistere a lungo.
    
    - Inginocchiati - le dico
    
    - Devo pulirmi, mi guarda con un poco di sorriso e mi dice maliziosa.
    
    - No, ma ora mi fai godere con la bocca
    
    Mi ha leccato per una infinità di tempo. Voleva farmi soffrire prima di farmi godere. Inginocchiata a terra, schiena perfettamente dritta, seno in fuori. Quasi una posizione bdsm, mentre usa ora solo la lingua su cappella asta e frenulo. Senza mani. Il piacere monta fortissimo, non ho il coraggio di interromperla.
    
    Mi parla.
    
    - Sei bravo, sei stato bravo, se sarai ancora bravo potrai usarmi come vorrai. Ma non è facile domarmi - e mette la mano sul cazzo, accelera la masturbazione, mi porta quasi al punto di non ritorno. Salvo fermarsi per accogliermi completamente in bocca.
    
    Mi sembra di impazzire, gemo, ansimo, voglio sborrare.
    
    Lei ripete il gioco due, tre, quattro volte. Ha capito cosa mi fa impazzire e sono sono cazzi miei.
    
    - Quanto ti piace avere quella troia del tuo capo che ti lecca così?
    
    - Da morire, mi esce dalla bocca.
    
    Ma sono vicinissimo. Quando sente che mi sto contraendo rallenta ancora e mi lecca feroce la cappella. Lo sa, sto per sborrare, e mentre il primo liquido pre-spermatico si affaccia sul buchino del glande, me lo avvolge tra le labbra. Ferma così, solo ti labbra e di lingua e di polpastrelli che mi accarezzano palle ed asta mi fa esplodere furioso nella sua bocca. Non riesco a contare i fiotti, quanto godo.
    
    So solo che sono svuotato e che mi ha bevuto completamente. Con il viso ancora sporco della sborra del mio capo.
    
    Non è semplice uscire da quel momento, non ho ricordi definiti. Ma abbiamo conversato piacevolmente, e stabilito che per un periodo sarei stato l’amante di lei. Con discrezione, ovvio.
    
    - Ci vediamo domani in ufficio, dice lui riaccompagnandomi alla macchina. Nessun commento sulla moglie, solo un sms con il suo numero.
    
    Ci saremmo rivisti, ancora.
    
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