-
"La mucca" - La spiaggia
Data: 26/07/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Disperato Erotico
... educatamente le porse la mano per aiutarla ad alzarsi.�In che direzione andiamo?� chiese lui.�Uhm, non so� forse verso lo stabilimento� si vede meglio la luna�, rispose lei.�Ok. Andiamo. Portati il telo comunque, magari ci sediamo a metà strada.�E si incamminarono fianco a fianco molto lentamente, proprio a un metro dal bagnasciuga. Il mare era calmo quella sera, se ne percepiva appena lo sciabordio, mentre la luna si rifletteva su quella distesa argentata.Camminavano ormai da cinque minuti senza dirsi una parola, non tanto per l�imbarazzo dovuto al gioco di quella sera di inizio estate, quanto per il fatto che i due non avevano proprio argomenti comuni da affrontare.A un certo punto Jonathan, vedendo che una serie di cortili erano del tutto deserti, prese in mano la situazione:�Fermiamoci qua, se ci allontaniamo troppo finiremo per tornare e trovare le pizze fredde�.Lei ubbidì senza proferire parola.�Mi siedo un po�, che sono stanca. Se vuoi puoi usufruirne anche tu� disse lei, stendendo il telo.Virginia si sedette, seguita a breve distanza dal ragazzo.Il silenzio era assordante, solo il leggero rumore del mare riusciva a mitigarlo. Jonathan appoggiò improvvisamente la ...
... testa sulle gambe dell�amica:�Disturbo così, se mi rilasso un po�?� chiese lui retoricamente.Lei non rispose ma lo lasciò fare.�Sai cosa mi fa ridere di questa posizione?�, aggiunse lui subito dopo.�Che per quanto mi sforzi non riuscirò mai a vederti in viso� disse ridendo di gusto.Queste parole erano uscite naturalmente dalla bocca di Jonathan, lui stesso se ne stupì e capì che, data la situazione, il limite era stato ormai quasi superato. Decise allora di cavalcare l�onda, dato il silenzio assenso di lei.�Capirai che con ste mongolfiere che ti ritrovi, la mia visuale è impallata, ma non mi lamento mica. Il panorama da qui è magnifico�.Lei ridacchiò, tra il timido e l�imbarazzato. Lui, prese il coraggio a due mani, e non solo quello: rapidamente portò le mani sul top, iniziando a impastare la carne sottostante.�Finalmente riesco a vedere le mie mani che ti massaggiano le tettone, direi che potrei stare qui per ore a guardarle. Che ne dici?� le chiese, sperando di sentire finalmente una risposta. Lei non si mosse, ma non si tirò indietro, mentre lui continuava a palparle deciso il seno.Improvvisamente echeggiò la voce decisa di Jonathan:�Levati il top e il reggiseno�.