1. Eva ed i neri


    Data: 27/07/2020, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: cd1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... e, quando Eva non guardava, cercò di sistemarlo meglio. Quando ebbe finito, pure Eva si sedette dopo essersi versata dell'aranciata ed averne offerta dell'altra a Salim. Poi si misero a parlare.Parlarono del più e del meno. Lei si fece raccontare del paese da dove proveniva, della famiglia che aveva lasciato ed altre cose. Lui rispondeva educatamente in un italiano passabile.-�Ma ce l'hai la ragazza ?� chiese, ad un certo punto, Eva.-�Io ho ragazza in Senegal, ma qui non conosco nessuna� rispose lui.-�E come fai con il sesso ?� fu la domanda indiscreta di Eva, che portò alle conseguenze che vedremo.-�Difficile qui, poche ragazze senegalesi, qualche puttana. Alle volte settimane solo seghe�.-�Ma &egrave vero che i neri ce l'hanno più grosso dei bianchi ?�.-�Tu vuoi vedere cazzo di nero ? Eccolo� fece Salim, alzandosi di scatto ed abbassando i pantaloni. Saltò fuori un arnese nero come il carbone lungo almeno 22 o 23 cm e largo almeno 6.-�Oh, mio dio, ma ce l'hai proprio grosso� esclamò Eva. E furono le ultime parole che disse per un sacco di tempo.Lui si avvicinò di scatto, le prese la testa e le ficcò il suo gran palo nero tutto in bocca, quasi soffocandola. Lei emise qualche conato ed allora lui allentò la pressione. Con quel grosso affare in bocca, Eva iniziò a succhiare, mentre lui in pratica le scopava la bocca. Doveva avere degli arretrati perché venne abbastanza presto. Ma il suo arnese non si sgonfiò per nulla, anzi. Poi, Salim prese Eva per i capelli e la fece ...
    ... alzare, la voltò e la mise a pecorina sopra il tavolo, le mise un dito nella passera e, constatando che era già allagata, la penetrò con un colpo deciso. Poi, iniziò a pompare con decisione. Eva non riusciva a dire nulla, soltanto mugolava. Era una cosa incredibile. Un enorme cazzone nero la stava riempiendo e lei godeva, godeva da matti. Ed iniziò a venire. Venne un numero enorme di volte. Nessuno l'aveva mai scopata così. Poi Salim, con un grugnito, si svuotò in lei. Lei sentì i fiotti di sborra che le colpivano l'utero, uno due, tre, quattro, cinque. Infine, si sfilò da lei, lasciandole un senso di vuoto, lo sperma che iniziava a colarle lungo le gambe.Quando Eva si riprese, lui se n'era già andato. Si recò in bagno, dove fece scolare il resto, poi si lavò bene, anche per bene dentro la vagina. Infine si rivestì con una canotta e si sedette sul divano a pensare a quello che era successo. Quando rientrò per pranzo, Roberto la trovò così, pensosa, seduta sul divano. Non appena lui si sedette vicino a lei e prima che riuscisse a chiederle qualcosa, lei gli buttò le braccia al collo e si mise a piangere come una fontana. Un po' alla volta, riuscì a raccontargli tutto. Roberto, nel frattempo, mentre la consolava, senza farsi vedere, sorrideva. Finalmente si era avverata una sua fantasia. Ora doveva fare solo in modo da essere presente e che i neri fossero più d'uno.Ma non ci fu bisogno di un suo intervento. Dopo averle detto che non era colpa sua, che non si doveva preoccupare, che ...