1. La mia "seconda" volta


    Data: 27/07/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... muovevo avanti e indietro, roteavo i fianchi per sentirlo meglio. Presto dalla mia bocca uscirono gemiti di piacere. L�avere la vista oscurata mi acuiva tutti gli altri sensi, soprattutto sentivo il calore del suo corpo sotto di me, le sue mani sui miei seni, sui capezzoli inturgiditi. Mi portò all�orgasmo così, lasciandomi dimenare sopra di lui senza smettere di venirmi incontro per penetrarmi, riaccendendo così la fiammella del piacere prima ancora che fosse scemato l�orgasmo precedente.In quell�attimo ebbi terrore. Sentii un�altra coppia di mani sul mio sedere. Urlai per lo spavento cercando di liberare le mani, di togliermi da sopra di lui. Ancora udii la sua voce, alle mie spalle, vicino al mio orecchio, dirmi di calmarmi, di fidarmi di lui, di lasciarmi andare.Passato lo spavento ero però ancora tesa. Chi era lo sconosciuto che stavo scopando? Come poteva Mirko cedermi a qualcuno. Avrei dato qualsiasi cosa per togliermi la benda e vedere, ma non potevo, le mani ancora immobilizzate dietro. Mirko continuò a blandirmi verbalmente, a carezzarmi la schiena, i fianchi mentre l�altro uomo da sotto ancora si muoveva dentro di me.Il piacere riprese e mi mossi anche io come prima, mugolando per le sensazioni che mi venivano dalla micina.Sentii ancora le mani, ora ero sicura fosse di Mirko, carezzarmi il sedere, aprirmi le natiche, carezzarmi il buchino posteriore, ritrarsi e tornare bagnate di un qualcosa. Sentii un dito entrare in me e capii le sue intenzioni.Non l�avevo mai ...
    ... fatto e sapere che stavo per provarlo mi diede una scudisciata di eccitazione. Mi chinai spontaneamente in avanti per agevolarlo, un altro dito si aggiunse al primo. Mi sentivo aperta, ricettiva, e quando le dita vennero sostituite dal suo cazzo non provai nemmeno fastidio, solo la sensazione di sentirmi piena come mai prima.I due uomini mi cavalcarono così facendomi provare ancora un orgasmo che non sapevo se partisse dalla micina o dal culetto, solo che mi percorse tutto il corpo come una scarica elettrica lasciandomi ansante appoggiata al petto dell�uomo sotto di me.Non era finita, i due continuavano a penetrarmi e il piacere tornò a salire dentro di me che gemevo con voce roca a ogni spinta dei due cazzi.Ci misi un po� a accorgermi che avevo le mani libere. Mirko mi aveva slegata ma io ero troppo presa dalle sensazioni. Subito mi tolsi la benda dagli occhi e sotto di me vidi la faccia sorridente di Enzo.Lo shock mi fece irrigidire per un istante ma i movimenti dei due dentro di me, il piacere che provavo non mi permettevano di pensare coerentemente.La voce suadente di Enzo mi diceva che ero una splendida donna, che avevo una perla di marito che mi amava e che voleva che imparassi tutto, che questa era la lezione definitiva, e non era finita. Due gambe femminili si pararono davanti ai miei occhi, alzai lo sguardo e la vidi. Valeria era salita sul divano, in piedi sopra noi tre mi porgeva la micina a pochi centimetri dal volto.Non capii più niente, il cervello si perse in un ...
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