1. Roberta e la passione per gli a****li


    Data: 28/07/2020, Categorie: Hardcore, Sesso Interrazziale Tabù Autore: andreaeffe77, Fonte: xHamster

    ... ed io mi sono messa tra le sue gambe sotto il banco e gliel'ho preso in bocca finchè non mi ha sborrato in gola.” I due maschi erano eccitati, infatti ripresero ad infilare i cazzi nella bocca di Roberta, aumentando il ritmo, quasi a volerle scopare la bocca, spingendo forte quando arrivavano in gola, tanto che Roberta aveva quasi una spinta all'indietro con la testa quando la cappella le toccava l'ugola.E io avevo una mazza da baseball nei calzoni mentre osservavo la mia fidanzata che agiva come una troia in calore, spompinando due sconosciuti. Sconosciuti, come ebbi modo di capire, soltanto per me:lei infatti li conosceva benissimo, lo si vedeva da come li guardava, da come si faceva accarezzare le tette, piccole e sode, coi capezzolini scuri che si torcevano sotto le dita dei due, da come se li faceva leccare e mordere quando aveva in bocca il cazzo dell'altro da quello libero dei due, da come gli parlava e le parlavano. “Roberta, sei una gran troia - le dicevano - sei una pompinara fantastica, hai una bocca che è una ventosa- e lei fremeva di eccitazione sentendosi chiamare così. A me ormai l'eccitazione che provavo era diventata superiore a qualsiasi gelosia, del resto era una delle mie fantasie preferite immaginare Roberta chiavata da altri uomini, ed il fatto che ciò succedesse sul serio era in fondo la realizzazione di un mio desiderio.Lentamente aprii la lampo dei miei jeans e tirari fuori il cazzo, che eradurissimo, iniziando a farmi una sega, mentre continuavo a ...
    ... guardare. I due proseguivano nella loro manovra, e ad un certo punto, osservando Roberta che gemeva sempre di più, uno dei due disse :”Vado a prenderti il tuo amante preferito, Robi e si allontanò uscendo dallo stallo, mentre l'altro, a quelle parole,si era sfilato dalla bocca di Roberta e si era inginocchiato sulla paglia accanto a lei, continuando però ad accarezzarle le tette e la fica con le mani ormai libere. Roberta aveva chiuso gli occhi ed era in preda ad un orgasmo, ogni volta che le mani dell'uomo le passavano sulle tette aveva un brivido, si passava la lingua sulle labbra con un'aria da vecchia bagascia che non le avevo mai visto.I passi dell'uomo che era uscito si sentivano risuonare sul cemento del pavimento, con un rumore dei ciottoli un po’ strano.Quello era uscito nudo e scalzo, il mistero di quel rumore fu risolto subito, perché la porta si aprì e l'uomo rientrò portando con sé, alla cavezza, un magnifico stallone, purosangue, di chiara discendenza inglese, muscoli di velluto, un'aria fiera e nobile, uno splendido a****le.La mia bocca si era improvvisamente seccata mentre le parole “il tuo amante preferito” mi rimbalzavano in mente. Roberta aveva aperto gli occhi, e si era rimessa in piedi, avvicinandosi al cavallo. L'a****le abbassò la testa, e la portò all'altezza dei seni di Roberta, quasi a volerli fiutare, poi aprì la bocca e diede una leccata alle tette di Roberta, con la sua lingua lunga e spessa.“Ti ha riconosciuto, troia” - rise l'uomo che era rimasto ...