1. Una volta nella vita


    Data: 28/07/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Giulia43, Fonte: EroticiRacconti

    ... esce dalla fica, lo afferro e lo porto sul buchino e un segnale per lui che capisce al volo e spinge dopo un po di spinte sento il cazzo farsi strada e poi tutto dentro e lui che spinge resiste poco e troppo l'eccitazione per quella novità e mi riempie il culo dopo e soddisfatto ma taciturno non mi dice una parola sono appoggiata alla sua schiena sembra superata la crisi prima di prendere sonno penso lo riconquisterò lo voglio passera tutto saremo di nuovo una famiglia, mai pensiero fu cosi vano, al mattino dopo mi alzo prima di lui, gli preparo una buona colazione, sono tutta pimpante per la notte trascorsa, lui mi risponde a mono sillabe, solo quando sono andati via tutti , mi dedico ai lavori di casa vado in camera, sul comodino dalla mia parte vedo una busta in bella mostra, la prendo la guardo e penso che bello mi a scritto una lettera era solito farlo molto tempo fa quando eravamo ancora una coppia, la apro estraggo un foglio piegato con all'interno un biglietto da 100 euro e un foglio con su scritto, “Grazie e stato fantastico, te li sei meritati tutti” mi lascio cadere sul letto e piango sono umiliata mi a trattato da puttana sono furiosa con lui, cerco di contattarlo sul telefonino e pur sentendo che squilla sento il click di interruzione. La sera per combinazione i ragazzi sono fuori con gli amici, siamo soli al suo rientro sono inviperita e subito gli ...
    ... dico; bravo mi ai trattato come una puttana ma io sono tua moglie non puoi farlo non te lo permetto. Pacatamente mi risponde; ti sbagli non sei più mia moglie, non lo sei dal momento che ai deciso di scoparti un ragazzino, oltretutto e tuo cognato, non hai più nessun diritto, aggiungo sei stata tu a cercarmi, e stato bello e mi sembra giusto che ti paghi la prestazione come a una puttana del resto tu non sei molto diversa da loro, anzi forse loro sono meglio ci mettono la faccia tu ti nascondevi e chi sa quando sarebbe andata avanti se non ti avessi beccata perciò taci non e da te fare morali del resto ti avevo avvisata sono passati anni e niente e cambiato solo che ora che i ragazzi sono andati via la convivenza con lui e diventata molto difficile non parliamo non abbiamo niente da dirci viviamo sotto lo stesso tetto ma siamo diventati due estranei, lui a una sua vita che tiene rigorosamente nascosta a volte non rientra per niente e io mi ritrovo in una casa vuota, non sono riuscita più ad avere un rapporto con un uomo malgrado abbia avuto tante proposte forse in cuor mio voglio espiare il male che mi sono fatta, sono riuscita da sola a rovinare tutto, il tutto poi perché ( me lo sono chiesto tante volte ) per un uomo che non valeva niente e vigliacco poi ma la colpa e solo mia dovevo tenere le cosce ben strette. PS. Scusate gli errori di meglio non so scrivere. 
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