1. Per necessità


    Data: 31/07/2020, Categorie: Tradimenti Autore: jessyka, Fonte: Annunci69

    ... mi tiene la testa con le sue mani nere enormi, fatico con le mandibole, ma è davvero entusiasmante, sarà almeno il doppio di quello di mio marito. Ad un tratto mi alzo e lui con un gesto rapido mi strappa il perizoma e mi gira alla pecorina, metto le mani sul sedile dall’auto, senza tanti complimenti mi trovo il suo cazzo dentro e stantuffa come un forsennato, non riesco a non mugolare di piacere e lui mi sbatte sempre più forte, lo sento sino in fondo, non so quanti orgasmi ho avuto, colavo come una fontana. Mi fa alzare, ora vuole guardarmi negli occhi mentre mi scopa, mi sdraia sul cofano anteriore, mi prende le gambe le alza e mi entra dentro con foga. Di tante parole che dice capisco solo “puttana” e in effetti sto pagando la riparazione in natura. Sento dai suoi movimenti che forse sta per venire, mi fa scivolare in avanti e me lo piazza sul viso, ora la scelta è: partire da qui con la sborra nei capelli, oppure bere tutto senza lasciare tracce scomode. Mi prendo quel cazzo enorme ancora in bocca e lui pare ...
    ... gradire molto, lo sento che mi scoppia nella bocca, fatico non poco a deglutire quel liquido denso e caldo, ma riesco a non farne uscire nemmeno una goccia. Se lo rimette nei pantaloni che ancora è di dimensioni ragguardevoli ed anch’io cerco in fretta di rivestirmi, ma vuole il mio perizoma che annusa dicendo: “donna bianca, buona puttana, buono odore di sesso” Io gli sorrido, non so se è il caso di ringraziarlo, nel giro di due minuti ognuno riparte, io senza mutandine, ma intanto erano strappate penso. Riesco ad arrivare a casa prima che rientri mio marito e mentre sono tranquilla ed esausta seduta davanti alla tv, lui rientrando dice: “Ma hai visto com’è combinata la macchina?” Io penso a cosa può essere rimasto, forse un indumento del muratore … attimi di paura, ma poi lui aggiunge: “Sicuramente è quel maledetto gatto dei vicini, che ha poltrito sul cofano, ora è tutto sporco!” Mi scappa un sorriso, la puttanella è salva, preparo un drink, non vorrei che lui sentisse il sapore che ancora ho in bocca.
    
    J.. 
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