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Chiara e la mia voglia di pipì
Data: 01/12/2017, Categorie: Sensazioni Autore: Petarschreibt, Fonte: RaccontiMilu
Eccola!Chiara era arrivata ed io ero felice. Rimasi però di stucco nel vederla issarsi sul tavolo, apparecchiato per la nostra cena.Si abbassò i leggins e si accovacciò al centro mettendosi il piatto fondo sotto il sedere.Con le mani, da dietro, si tenne tra i glutei e le cosce e prese a massaggiarsi lentamente.Io la osservai incredulo ed estasiato, come mi si svelasse la meraviglia fantasticata da sempre.Efficacemente stimolata dal lavorio delle dita scaturì, da mezzo le grandi labbra, un primo schizzo che colpì il bordo, poi pian piano il piatto si riempì di golosissima pipì dorata.Non dico l'emozione nel vedermela finalmente davanti. Dopo mesi passati in chat a raccontarci e, da parte mia, a sciorinarle tutte le più oscene fantasie. Finanche le più pervertite.Ora stava sul mio tavolo e riempiva di piscio il piatto a forma di fiore, con il bordo cesellato a mo di petali.Attendevo fremente che si svuotasse la vescica e me lo porgesse. Mi mordicchiavo impaziente l'interno delle labbra. Quel piatto aveva un valore affettivo, era lo stesso con cui da piccolo giocavo a tenere le labbra sul bordo e succhiare il brodo. Ora avrei fatto lo stesso.Chiara attese accosciata che cadessero le ultime gocce poi si passò più volte un tovagliolo di lino sulla fica.Mi porse il piatto aiutandomi a tenerlo in equilibrio, impacciato come ero avrei finito per versarmi addosso più della metà del contenuto. Inclinandolo molto lentamente mano a mano che la ingoiavo riuscii a bere tutta la pipì assaporandola come farebbe un sommelier con del buon vino.Un'ottima annata, le dissi sorridendo. Mi ripassai la lingua sul palato mostrandole un'espressione alquanto ilare ma non completamente soddisfatta. Da laido e goloso qual sono già pregustavo nuove intriganti e oscenamente perverse degustazioni.
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