1. I ragazzi Marchi


    Data: 31/07/2020, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    Sarebbe stato impossibile ignorare i ragazzi Marchi. I due fratelli vivevano dall’altra parte della strada. Ambedue erano relativamente piccoli, ma solidi per la loro età, con grosse spalle e pettorali, addominali scolpiti ed arrotondati, bicipiti venati. I loro culi erano rotondi e sodi.Io ero allenatore di lotta e quei ragazzi erano fatti per la lotta. Potete immaginare il mio piacere quando il loro padre mi avvicinò per chiedermi di prenderli nella squadra. Marco era una versione più anziana dei figli. Massiccio, capelli neri corti, occhi blu ed un timido sorriso. Era stato lottatore ai tempi del liceo e dell'università ed evidentemente aveva continuato con gli allenamenti.I ragazzi erano molto amichevoli e non timidi, quasi immediatamente mi chiesero se potevano usare la mia piscina ed io diedi il permesso.Come al solito stavo facendo il mio allenamento mattutino in piscina quando i ragazzi arrivarono per la loro nuotata quotidiana. Dovendo interrompere la mia routine, dissi loro di entrare attraverso il cancello laterale. Sembravano affascinati dalla protuberanza nel mio costume da bagno. Mentre parlavamo, era duro per i due fratelli tenere a lungo gli occhi al di sopra della mia vita.Normalmente i fratelli arrivavano, salutavano e poi si spogliavano fino agli speedo. Facevano delle vasche come parte della loro preparazione alla stagione di lotta. Un giorno mentre mi stavo allenando sulla panca, notai che la piscina era terribilmente quieta. Girai la testa per ...
    ... vedere cosa stavano facendo i ragazzi.Marco stava nella piscina, appoggiato ad un bordo e mi guardava intensamente. I suoi occhi erano piantati sul mio inguine mentre io appoggiavo la testa alla sbarra. Michele stava direttamente dietro a suo fratello, le sue braccia avvolgevano affettuosamente le spalle nerborute del fratello maggiore. Dal movimento dell'acqua sospettai che lui stava appoggiato delicatamente al culo sodo del fratello.Il mio uccello cominciò ad indurirsi nei pantaloncini di lycra. Mi alzai ed aggiunsi altri pesi alla sbarra. I ragazzi furono ancora paralizzati dalla protuberanza nei miei pantaloncini. “Avrò bisogno di aiuto.” Dissi loro. “Uno di voi ragazzi mi dà una mano?” Michele aveva smesso di spingere contro il culo di suo fratello e Marco si era girato verso di lui. Dopo una breve discussione Marco uscì dalla piscina e venne verso di me mentre Michele continuava a guardare dall'acqua.Il ragazzo era pronto ad afferrare la sbarra se necessario. Il mio vero obiettivo era far uscire il cazzo del ragazzo dai suoi speedos e farlo entrare nel mio culo. Feci due set di dieci alzate e poi mi fermai. Mentre pompavo il peso avevo notato che Marco stava avendo una rispettabile erezione nel costume. Finii il terzo set di alzate ed una volta lasciata la sbarra, allungai le mani sopra la testa ed afferrai l'inguine del ragazzo.“Sembri piuttosto interessato al mio uccello, figliolo. Vuoi vedere di più?”Marco spinse contro la mia mano che lo esplorava. “Sì, signore. Mi ...
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