1. Che noia le interrogazioni!


    Data: 01/08/2020, Categorie: Lesbo Dominazione / BDSM Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... sarebbe durata ancora più di mezz’ora decisi di navigare su internet per divagarmi.Sfogliai la cronologia per andare su un sito di racconti erotici scritti da ragazze dove avevo già letto molti articoli.Sfogliando tra le storie ne avevo letto una che mi era rimasto impresso intitolato “Sono studentessa e mi fare sesso”. Il racconto mi era piaciuto e che mi aveva eccitato tantissimo. Nel leggere la storia di rapporti orali ed anali con i compagni idi scuola di quella ragazza mi fece avvertire un formicolio nella zona del clitoride che da qualche anno era diventato familiare tra le mie gambe e ben riconoscibile quando la voglia di sesso arrivava prepotente.Era un racconto porno davvero eccitante e mi era venuta una gran voglia di masturbarmi perciò dall’inizio delle lezioni di quell’anno come abbigliamento scolastico, ma non solo, indossavo gonne ampie e comode in modo che potessi arrivare a toccarmi tra le gambe con maggiore facilità e rapidità. Tutto aveva uno scopo e quella mattina sarebbe stato tutto molto semplice perché mi sedetti in un angolo dell’aula ed in ultima fila aprendo le gambe per rinfrescarmi e per arrivare in un secondo con le mani almeno sopra il perizoma. Nell’altro banco accanto al mio c’era Sasha, una studentessa che era venuta nella nostra scuola per un gemellaggio e che avevo scoperto essere ormai abituata a far sesso anche solitario. Con lei ne avevo parlato e non si era affatto scandalizzata ed eravamo diventate complici una dell’altra, quindi non si ...
    ... sarebbe scandalizzata nel caso in cui avesse visto quello che stavo facendo.Già da alcuni anni mi depilavo completamente la fighetta per renderla più sensibile e piacevole al tatto. Le mie compagne ed amiche l’avevano come me sapendo che il piacere che se ne ricava è di gran lunga maggiore di quello con la fighetta pelosa, inoltre, secondo le mie amiche più emancipate, il pelo dava fastidio e molte di loro avevano interrotto più amplessi proprio per quel motivo. A Claudio piaceva tanto così liscia e glabra.Inumidii generosamente il dito medio della mia mano destra con la mia lingua per poi portarlo tra le mie cosce, con l’aiuto delle altre dita scostai leggermente il triangolino del perizoma che indossavo ed iniziai a titillare il mio clitoride già inumidito mentre leggevo il racconto erotico immaginando di vivere la storia con Claudio.Ero eccitatissima ed anche il perizoma si bagnò assorbendo i succhi che colavano. Nessuno si accorse che il mio respiro si stava facendo sempre più profondo e neanche della mia mano che si muoveva sotto il banco tra le gambe. Forse solo una delle mie compagne di classe notò qualcosa di strano perché mi guardò in modo particolare; so che lei lo faceva mettendosi nella mia stessa posizione in aula ed indossando anche lei per l’occasione le gonne. Senza che me ne rendessi conto avevo socchiuso la bocca mentre passavo la lingua sulle labbra e le mordevo delicatamente come una ninfetta in calore che non vede l’ora di farsi scopare e di tenere un bel ...
«1234...»