1. Ballo all'ambasciata


    Data: 02/08/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: forrest sherman, Fonte: RaccontiMilu

    ... mi mise nuda davanti a se, e in piedi, forte, appunto, come un torero, mi infilò il cazzo completamente nella fica, facendomi mugolare dal piacere come una mucca.Io intanto avvinghiai le gambe alla schiena di lui e lo incitavo a scoparmi più forte a farmi godere, e le gambe mi cedettero e lo trascinai per terra.Ci rotolammo per terra nel locale e mi infilzò con una foga che io nelle mie dieci esperienza precedenti non avevo mai provato e pensato che un uomo potesse avere.Lui mi diceva frasi come dice al toro che vuole sfidare prima di uccidere, mi diceva � sei un bestia, grande, sei una troia, un vacca, la tua fica è un animale, ti faccio godere come una giumenta �� e io mi eccitavo ancora di più chiedendogli di sbattermi più forte, più forte, dentro, sempre più forte, lo sentivo fino all�utero, grande e durissimo, mi immaginavo io che fosse un toro e con questa visone un orgasmo devastante mi prende tutta, la fece tremare, mi partiva dalla pancia e mi arrivava al cervello facendomi gridare come una pazza, dicendo che lui le può fare quello che vuole, che ormai sono la sua bestia, la sua puttana, la sua troia, che vuole soltanto godere.Passammo così un notte indimenticabile e alla fine giacemmo esausti , sul pavimento, abbracciati. Dopo un bel tre quarti d�ora ci riprendemmo, lui mi accarezzava tra le gambe e io accarezzavo il suo coso semirigido come un gattino, poi dicemmo, beh, torniamo a casa e ci rivestimmo accarezzandoci ancora, e quando lui ebbe su i suoi ...
    ... pantaloni stretti lo toccai lì e dissi �grazie, Julio, non ho mai goduto così� �poi ci ricomponemmo e lui mi accompagnò al palazzo.4. CapitoloDopo quella prima esperienza ce ne furono altre e uscimmo spesso, senza altri problemi, ma, quando una sera che mi venne a prendere con la sua Seat Leon, la matrigna era in giardino e vide sul suo lunotto gli adesivi che denotavano che era un torero ed il permesso per posteggiare nel parcheggio riservato della Plaza de Toros.Lui la vide e vidi che si erano riconosciuti.Al mio ritorno alle tre di notte, dopo una ennesima scopata favolosa, trovai Beatrice sulle scale e mi disse �tu quello non devi più vederlo�.Io fui stupita e le chiesi perché� ma la sua spiegazione non mi convinse, disse che era uno che facevo morire la bestie, che poteva morire anche lui, la morte aleggiava intorno a lui, mi avrebbe rovinata, i toreri sono come i marinai, non bisogna perdere la propria gioventù con loro, sarei stata infelice, dovevo pensare a me , trovare un buon partito eccetera eccetera.Da allora anche mio padre si mise a porre ostacoli al mio rapporto con Julio, lesinandomi i soldi, facendomi partire improvvisamente per destinazioni vacanziere quando avevo un impegno con lui, e il mio rapporto si rarefece fino a finire.Per diversi mesi non vidi più Julio, era anche lui in tourneè, ma mi ero chiesta il perché del divieto di vederlo impostomi dalla mia �istitutrice�Passò il tempo e per caso una delle nostre cameriere, Carmen, in vena di confidenze, mentre ...
«1234...9»