1. Vacanze al Cairo - Capitolo sette


    Data: 01/12/2017, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... comprendere dov’ero quando mi svegliai. Michele si era infilato sotto le coperte e mi stava leccando l’erezione mattutina dalla base alla punta, muovendo la lingua intorno al prepuzio ogni volta che la raggiungeva. Sentivo anche che la sua erezione spingeva con forza nel mio fianco.“Fottiti!” Gridai il più forte possibile e gettando la testa sotto le coperte lo raggiunsi nel calore sotto il lenzuolo. Tentai di raggiungere le sue ascelle per fargli il solletico, poi cominciammo un’aspra e rumorosa lotta, più rumorosa di quanto fosse ragionevole, considerato dove eravamo e quello che stavamo facendo. Il calore, il sudore e la mancanza di ossigeno ci fece desistere, gettammo indietro le coperte e crollammo uno vicino all’altro separati.“Cosa facciamo oggi” Chiese Michele girandosi su di un fianco con la testa appoggiata ad un braccio e guardandomi.“Non so. Hai qualche idea?”“Potremmo andare al club a nuotare o giocare a tennis se vuoi.”Non mi importava dove andare o cosa fare, volevo solo che rimanessimo insieme, preferibilmente da soli, almeno per la maggior parte del tempo. Ero certo che non sarei stato capace di passare un giorno intero senza poterlo stringere a me e dimostrargli quanto era importante per me.Ci mettemmo d’accordo per cominciare col club, Michele uscì da letto e si preparò per una doccia. Girò per la stanza nudo, lo guardai prendere i vestiti puliti, lo guardavo apprezzando le belle linee e curve del suo corpo perfetto che avevo già esplorato. Non c'era un ...
    ... solo centimetro quadrato che avesse qualche difetto, dalla cima dei capelli ricci e scuri, giù fino alla punta dei piedi. Michele, da parte sua era completamente indifferente mentre si spostava dai cassetti all’armadio alla toelette con tutta la grazia di una pantera.Stringendosi i vestiti al petto, si stava dirigendo verso la porta quando si fermò e si girò verso di me con le gambe leggermente aperte.La visione mi diede un’istantanea erezione, velocemente come al solito, e dovetti impugnarla sotto le coperte. Non capirò mai come faceva a stare completamente a suo agio, completamente nudo e senza un'erezione.“Cazzo!” Ghignò mentre guardava la mia mano che si muoveva: “Non pensi mai a qualche cosa d’altro?”“No, con te in giro così, non posso. È colpa tua!”“Palle!” Dissentì, la sua verga cominciava a mostrare segni di vita: “Ad ogni modo sarà meglio che ci diamo una mossa, ci aspettano dabbasso.”Mentre facevo una mossa per uscire da letto, improvvisamente mi colpirono due pensieri.“Penso che sarà meglio che ti metta addosso un asciugamano prima di fare la doccia” Dissi accennando col capo nella direzione del suo uccello: “E mi sono dimenticato di prendere la mia fottuta valigia in albergo ieri, non ho un cazzo da mettermi!”“Questo non è problema. Dai un'occhiata alle mie cose e prendi quello che vuoi.” Disse mettendo i suoi vestiti sul letto e prendendo una vestaglia.Mentre si faceva la doccia esplorai il suo guardaroba. Trovai un paio di pantaloncini bianchi ed una maglietta ...
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