1. LA DISCOTECA PARTE 2^ (STORIA VISSUTA)


    Data: 02/08/2020, Categorie: Anale Masturbazione Sesso di Gruppo Autore: gianniambrosoli, Fonte: xHamster

    LA DISCOTECA (PARTE SECONDA) Mi rispose che pur essendo legato ad un ragazzo da lunghissimaamicizia sarebbe stato molto difficile convincerlo, in quantol'amico veniva in discoteca solo per AGGANCIARE qualche TROIETTA conla speranza di potersela portare a casa, ma comunque ritenendo chenon era giusto lasciare niente d'intentato, anche se senza troppesperanze, si avviò verso la discoteca. Aveva percorso pochi metri quando lo raggiunsi, "mi rendo conto chechiedere ad un amico di prestarti l'appartamento di sabato sera,precludendogli la possibilità di portarsi una ragazza, ha poche possibilità di successo, digli invece che hai conosciuto una coppia disposta a FARE L'AMORE con TE ed ANCHE con il tuo AMICO, sono convinto che dopo che gli avrai illustrato la nostra MENTALITA', come è FATTA Gioiaed il PROGRAMMA della nottata, sarà felicissimo di essere della partita, d'altro canto se va a CACCIA di TROIETTE questa sera ha TROVATO UNA VERA TROIONA". "Sei DIABOLICO" mi disse, e questa volta convintissimo della bontàdella proposta si riavviò molto fiducioso verso la discoteca. Tornai da Gioia e le spiegai la nuova formulazione della richiesta,la trovò molto più valida ed accettabile. Impiegammo l'attesa, che a dire il vero fu di breve durata,fantasticando su quello che saremmo andati a FARE a casa con "DUE AMICI". "Comunque" tagliò corto mia moglie, sempre più ALLUPATA, "se non ci saràalternativa e se come penso anche a te fa piacere, non VOGLIO FARMISFUGGIRE una simile OCCASIONE, al ...
    ... limite, mi farò INCULARE in macchinamentre ti faccio un POMPINO, ha un CAZZO proprio da CULO e lo usaDIVINAMENTE". Dopo qualche minuto Carlo ritornò, era raggiante, "tutto ok mac'è un piccolo problema, Dario, il proprietario della villetta haospite un suo collega di studi che ora vive a Milano e non saassolutamente dove mandarlo a dormire a meno che...". "Non facciamo venire ANCHE lui" gli completai la frase ericordando la FOIA di Gioia, senza neanche interpellarla, aggiunsi:"PIÙ SAREMO, PIÙ CI DIVERTIREMO, andiamo". Come previsto mia moglie non obiettò nulla, anzi, mentre salivamoverso la discoteca mi sussurrò: "sei un PORCO, ma debbo riconoscere chegrazie a te sono diventata una vera VACCA, una LUSSURIOSA, e nesono contenta", e AVVINGHIANDOSI al mio corpo mi baciò in bocca entro cuifece roteare OSCENAMENTE LA SUA SAETTANTE LINGUA. Anche Dario ed il suo ospite Filippo erano dei BEI ragazzi, moltogiovani, ventisettenne anni ciascuno, e già durante le presentazionimostrarono a Gioia tutta la loro AMMIRAZIONE facendo inoltre traspariretutto il loro entusiasmo per l'insperata piega che aveva preso la loroserata. Salimmo sulla nostra auto, mi sedetti al posto di guida e feci sedereFilippo al mio fianco mentre invitai Franco e Gioia ad accomodarsi suisedili posteriori, quindi cominciammo a seguire Dario che al volantedella sua Porche faceva da battistrada verso la sua casa. Appena partiti invitai Carlo a PRESENTARCI MEGLIO all'amico. "Caro Filippo questa sera potremo dire di aver ...
«123»