1. Che bona la madre del mio amico! Parte 5


    Data: 01/12/2017, Categorie: Etero Autore: AmanteDelleMature, Fonte: RaccontiMilu

    ... dosso dal cazzo che non vedeva l'ora di essere liberato da quei pantaloni e di entrare in quella meravigliosa bocca che mi aveva fatto tanto godere giorni fa."Signora, &egrave solo che sarò via per molti giorni e, visto che non la vedo da tanto, volevo salutarla"."Sì, salutarmi! Dai, vieni qui e facciamo in fretta".Mi sedetti accanto alla vasca e, finalmente, potei toccarle di nuovo quelle tettone. Le presi entrambe con le mani e cominciai a palparle. Mi avvicinai ancora di più a lei e cominciai a succhiarle le tette, prendendo in bocca quei capezzoli corti che si inturgidirono a contatto con la mia lingua, succhiandoli e leccandoli mentre tenevo in mano quelle tettone.Massaggiando una tetta con una mano, con l'altra cominciai a scendere giù bagnandomi il braccio (avevo una maglietta a maniche corte, quindi non c'era il rischio che il mio amico notasse la maglia bagnata) fino ad arrivare alla sua figa che cominciai a massaggiare facendola mugolare."Oh, sì, continua così..." mi disse mordendosi il labbro e tenendo la sua mano sulla mia pancia."Signora, ora devo proprio andare...". Avevo smesso di massaggiarle la figa."No, proprio ora? Continua...""Non ha appena detto che dovevamo fare in fretta? Suo figlio &egrave di là..." le dissi con malizia. In realtà non volevo mica staccarmi dal suo meraviglioso corpo."Bastardo", mi disse sorridendomi, capendo il mio gioco.A quel punto, lei inarcò la schiena dandomi la possibilità di mettere nella sua figa le mie due dita che muovevo ...
    ... su e giù facendola gemere dal piacere.Strinse i miei capelli nelle sue mani e mi disse di continuare. Più aumentavo il ritmo, più si muoveva nella vasca rischiando di bagnarmi."Oh, sì... bravo... continua... più forte... mmm...".Il mio indice e il mio medio erano dentro la sua figa mentre con il pollice le sgrillettavo il clitoride.Appena finii di sgrillettarla, lei mi disse di alzarmi. Ero pronto ad andarmene quando, sporgendosi dalla vasca, mise la mano sui miei pantaloni cominciando a sbottonarli."Signora, ma credevo... oh... mmmm... cazzo".Senza farmi finire la frase, lo prese in bocca e cominciò a succhiarlo con avidità dimostrandomi che il mio cazzo le era mancato come mi era mancata lei."Signora... mmm... quanto mi era mancato... mmm... il suo pompino" le dissi mugolando frasi sconnesse."A me era mancato questo bel cazzo giovane che ora &egrave tutto mio".Lo riprese in bocca ricominciandolo a succhiare mentre io le palpavo le tette con una mano mentre l'altra la tenevo dietro la sua testa aiutandola nel movimento del pompino. Muoveva la bocca su e giù senza far uscire il mio cazzo dalla sua bocca con tutta la pre sborra spalmata sul mio cazzo."Signora... mmm... sto per venire!".Fregandosene del mio avvertimento e senza togliere il mio cazzo dalla sua bocca, lei cominciò a succhiare ancora più forte facendomi schizzare una gran quantità di sborra che tenne in bocca."Apra la bocca e mi faccia vedere...".Spalancò la bocca e, tirando fuori la lingua, vidi che sopra c'era ...