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Ashley, Christina e le altre
Data: 05/08/2020, Categorie: Lesbo Autore: 1948
... per andare, ragazze?” e le altre a quell’invito salirono sulle moto ed accesero i motori.Christina sussurrò a Jacqui un po' nervosamente “Non sono mai stata su una grande moto prima d’ora dove devo aggrapparmi?”Jacqui la guardò da sopra la spalla con occhi dolci e rispose “Dove vuoi, tesoro!”Christina mise le mani sui fianchi di Jacqui e poi si rese conto ce ne sarebbero stati altri più interessanti. Si accoccolò in avanti in modo che il suo torace premesse sulla schiena della motociclista mettendo le mani sotto la giacca di pelle di Jacqui andando a toccare ciò che aveva intravisto il giorni precedenti; sotto la giacca la donna era nuda e Christine facendo le fusa posò le mani intorno ai formosi seni e cominciò a massaggiare delicatamente i capezzoli.Sull’altra moto, la donna negra guardò negli occhi Ashley e semplicemente disse “Ciao, sono Belinda”Ashley annuì e pronunciò il suo nome avendo in cambio un breve ma folgorante sorriso.Come Belinda salì sulla moto la gonna incredibilmente corta per un momento si sollevò totalmente e ad Ashley fu offerto un assaggio con una visione di figa nuda di colore scuro come fosse molto abbronzataAshley nel sedersi sulla moto e facendo scorrere le mani ai lati della figura di fronte a lei per sorreggersi, fece una scoperta simile a quella di Christina; infatti, anche se non era una abitudine, la maggior parte delle motocicliste non indossavano nulla sotto la giacca e molto spesso erano senza mutandine per godere meglio la sensazione ...
... diretta del vento sulla loro fighe durante la guida che generava una sensazione molto eccitante. Ashley assaporò la piacevole sensazione di afferrare le mammelle mature e pesanti della donna nera mentre il gruppo di motocicliste si avviava verso la destinazione.Per circa trenta minuti fecero una bella corsa fuori città, sulle colline circostanti e nei boschi.Dopo un po' di chilometri spensero i motori delle moto e si fermarono in una strada di campagna che si inoltrava in una fitta pineta in leggera salita. Fecero una salita arrivando sulla cima della collina ed improvvisamente apparvero un prato circondato da alberi in cima a una collina con una vista che spaziava da sud e ad ovest. Il prato era coronato da fiori selvatici e dall’altra parte, vicino alla foresta, c’era una casetta di legno che sembrava vecchio rifugio.Jacqui disse che apparteneva alla sua famiglia da generazioni ed attualmente era di proprietà di sua zia, una zitella di 50 anni che era stata costretta a nascondere il suo lesbismo per la maggior parte della sua vita, approvava lo stile di vita della nipote preferita ed era felice che lei e le sue amiche usassero questo casolare come un luogo d'incontro ogni volta che volevano.Le ragazze del gruppo tolsero dalle borse laterali e anche da quelle sul dorso delle loro moto, panini e frutta mentre in casa c’erano già le bevande fresche.Stesero molte grandi coperte sull'erba per un picnic e godersi del caldo sole di giugno. Molte delle donne si tolsero le giacche di ...