1. Ashley, Christina e le altre


    Data: 05/08/2020, Categorie: Lesbo Autore: 1948

    ... sedermi nel water perché mi friggeva da morire. Mi hai lasciato la figa in fiamme, calda e con dei pruriti che non ti dico!”Da queste parole Christina capì che l’incontro non era casuale.Proseguirono a parlare per qualche altro secondo e si accordarono per vedersi Sabato alle ore 17; Christina avrebbe detto ai suoi genitori che andava a fare un giro in città per poi andare ad una festa e sarebbe stata a casa intorno a mezzanotte.Invece i programmi erano diversi: avrebbe incontrato Ashley nella piazza del paese e sarebbero andate a casa per passare ore di intenso piacere sessuale.Il sabato mattina seguente, Christina pensò come vestirsi per l’appuntamento con Ashley ed era felice di mostrarsi bella; indossò un paio di pantaloni corti rosa ed attillati, un top bianco succinto; non aveva il reggiseno e la dimensione e la forma dei suoi giovani seni in erba erano facilmente visibili così come lo erano le punte dei capezzoli. Le sue gambe adolescenti magre, toniche e leggermente abbronzate scintillavano al sole, ai piedi un paio di scarpe da ginnastica rosa ricamate in oro, abbellite con simpatici calzini bianchi. L’insieme sembrava innocente e giovanile, ma con le sue curve di ragazza in via di sviluppo e, soprattutto il suo torso stretto e le natiche sporgenti, erano da urlo anche ad uno sguardo non esperto.Nell’andare al luogo dell’appuntamento Cristina aveva attirato molti sguardi lussuriosi mentre camminava da casa sua fino al capolinea della linea di bus; per erano lo più ...
    ... da uomini, che ovviamente lei ha completamente ignorato, ma anche due o tre femmine forse invidiose. Il più audace di questi era stato da una giovane donna di circa 30 anni che era seduta a cavallo di un grande moto la quale guardò con interesse Christina mentre camminava. L’adolescente, maliziosamente, si mise ad far ondeggiare i fianchi e il culo. Un minuto dopo la moto rallentò si è avvicinò andando a passo d’uomo, la donna che la pilotava chiese con un mezzo sorriso e insinuazioni inconfondibili, “Posso darti un passaggio, tesoro?'Christina si fermò e si voltò a guardarla. La pilota era molto attraente ma non ostentava i suoi tratti somatici; non aveva tatuaggi, piercing o cose di questo genere. In realtà sembrava più simile a una donna di cultura in sella ad una potente moto. Dal suo casco uscivano i capelli biondi che la brezza scompigliava; si vedeva che erano stati tagliati corti ma con stile. Il corpo della donna era magro ma sembrava forte, portava stivali in pelle nera così come i pantaloni e la giacca da pilota di moto con una cerniera metallica che la chiudeva diagonalmente piuttosto che in verticale. La donna fermò la moto, con una mano aprì la cerniera a metà della sua lunghezza aprendola in modo tale che Christina vedesse che era nuda e senza il sostegno di un reggiseno per le due mammelle formose che oscillavano delicatamente. L’interesse di Christina era così evidente che la donna si mise a ridere e disse “Si possono toccare, se ti piacciono”Christina non si ...
«12...456...22»