1. Le regole del sesso


    Data: 01/12/2017, Categorie: Etero Autore: Il delicato, Fonte: RaccontiMilu

    Angela aveva apprezzato le gioie del sesso fin da quando aveva 18 anni. Ma anche se amava il sesso, aveva delle regole, dei limiti che non si potevano superare. E forse proprio queste regole, questi limiti la rendevano ancora più intrigante nei suoi 25 anni: un corpo atletico dovuto alla sua passione per le escursioni nei boschi e in montagna; capelli biondo scuro lunghi fino a metà del dorso e occhi di un verde marino brillante, non molto alta, una seconda abbondante di seno, un fondoschiena ben modellato e in grado di suscitare tante fantasie. Fantasie che però erano tenute a bada dai suoi limiti e uno di questi riguardava proprio il lato b: accettava di essere penetrata dietro soltanto da uomini di modeste dimensioni e questi avrebbero dovuto farlo in maniera delicata. Angela praticava sesso orale abitualmente ma chiariva sempre prima di iniziare a farlo che il piacere del suo partner non si sarebbe riversato nella sua bocca e e di lì nel suo stomaco: gli uomini, avvertitala in tempo, avrebbero potuto scaricare il proprio seme sulla pancia e sul seno della ragazza, e soltanto ai più esigenti concedeva di farlo sulle proprie guance. Contraria alle orge, ma non ai rapporti a tre, sia con due uomini che con un altra donna ( che al massimo Angela si sarebbe limitata a baciare). Ma nei rapporti a tre Angela concedeva " soltanto" il seno, le mani e la bocca, mentre il suo organo genitale poteva essere usato esclusivamente per essere leccata o masturbata: : infatti, per lei la ...
    ... penetrazione era in qualche modo " romantica" anche se si trattava di puro sesso senza sentimento e dunque poteva essere riservata soltanto a una persona per volta, in un'atmosfera di complicità che potesse assomigliare a quella di una vera e propria coppia. Anche se lei la complicità massima sentiva di averla raggiunta non con un fidanzato o un compagno di vita, ma con un amico, un compagno di scuola a cui stava ripensando durante quei giorni in ospedale. Si era sottoposta a un piccolo intervento chirurgico, niente di particolarmente grave, ma per alleviare la noia di quei giorni nella sua stanza singola aveva deciso di scrivere le sue avventure, a cominciare da quella col compagno di scuola che a 18 anni aveva ricevuto per la prima volta le attenzioni, non solo da amica, della sua coetanea. Angela stava scrivendo su un quaderno a righe, con una penna biro, di quando lei e il suo amico Alex, in un pomeriggio di primavera erano andati a fare un' escursione nel bosco.Quando Angela gli aveva proposto di accompagnarlo nella sua camminata, lui aveva accettato a patto che si fermassero in un rifugio, conosciuto da entrambi, immerso in una faggeta, per fare merenda: a portare pane, salame, formaggio, acqua e birra ci avrebbe pensato lui. Anche ad Alex piaceva fare escursioni e la sua abitudine al cammino si rifletteva nel suo fisico snello, quasi gemello di quello di Angela. Dopo un'ora di blanda camminata in cui avevano discusso di scuola, compiti, sport, la maturità dell'anno ...
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