1. Mildred e Patrick capitolo 4°


    Data: 07/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti

    ... a lui feci mettere un classico smoking, ma senza le mutande. Una volta arrivati davanti al “Divine”ordinai a Patrick d'indossare una maschera di pelle in faccia, poi completai l'opera mettendogli un grosso collare al quale legai un guinzaglio. “Come sai non voglio sputtanarti mostrando a tutti chi sei, quindi dentro rimarrai sempre con la maschera, ma pronto ad ubbidirmi senza alcuna esitazione. Adesso apri la lampo e tira fuori il cazzo, così tutti sapranno che non lo puoi usare.” gli dissi scendendo dalla macchina “E ringraziami che non ti metto le punte anti-erezione.” “Grazie Padrona.” mi rispose quasi senza rendersi conto di come l'avevo ridotto. Riley mi aveva prenotato un posto in prima fila, così non mi rimase che prender posto al mio tavolino, con Patrick inginocchiato al mio fianco. Nell'attesa dell'arrivo della troia da umiliare, mi guardai intorno scoprendo che le donne dominanti erano molto più numerose dei corrispettivi maschili, e che alcuni loro schiavi erano di fatto completamente nudi. Vicino a me poco dopo si mise a sedere una dominatrice che si presentò come Tessa, che teneva il suo slave sotto la sedia. “La merda che vedi sotto di me è Dean, uno stronzo che un paio d'anni fa aveva osato tradirmi, peccato che essendo idiota si è fatto scoprire quasi subito. Io lo volevo cacciare, ma lui ha preferito rimanere con me per poter continuare a condurre una vita apparentemente agiata, solo che col tempo è diventato il mio schiavo, e credimi so essere ...
    ... incredibilmente sadica. All'inizio gli ho messo la cintura di castità chiedendogli un'astinenza completa per un mese, peccato che il giorno seguente l'ho prima legato e dopo mi sono fatta un ragazzo davanti ai suoi occhi. Finito il mese di punizione, durante il quale l'ho umiliato in tutti i modi e maniere possibili ed immaginabili, lo volevo liberare da ogni obbligo, ma è stato lui ad implorarmi di continuare, così l'ha addestrato per farlo diventare una vera troia, e oggi riesce per esempio a prendere due cazzi nel culo con la stessa facilità con la quale bevi un bicchier d'acqua.” “Ma tu hai rapporti normali, intendo con altri uomini ?” le chiesi incuriosita dalla sua storia. “All'inizio si, ma poi ho capito che preferisco le piccole orge, insomma se devo scopare che sia con più uomini, e poco importa se per una volta non sono io a comandare, anche se volendo sono sempre io a dominare anche se dal basso. Ovviamente lui ha il compito di prepararmi a colpi di lingua, e di togliermi di dosso ogni goccia di sborra di chi mi scopa, quando non fa anche i pompini per tenere eretti i cazzi. Quando poi torniamo a casa lo punisco per la sua incapacità d'essere ancora maschio, facendogli il culo peggio di come l'hanno fatto a me.” Non ebbi il tempo di chiederle dei dettagli, che Tessa mi spiegò come organizzava I suoi incontri. “C'è un piccolo club di falsi scambisti, dove puoi trovare quanti stalloni desideri, per esempio l'altra sera ne ho presi quattro che mi hanno letteralmente aperta in ...