Le mie storie (81) prima parte - Racconti Erotici

Le mie storie (81) prima parte

... sulla Pasqua, sul rapporto con la cugina e la zia. Li, inizialmente è stato ritroso, poi si è aperto… Pure troppo.Tutto è cominciato una delle sere in cui si è trovato a dormire a casa della zia . Era nella camera con la cugina a sentire la musica come fanno sempre, fianco a fianco, sul letto con 1 auricolare a testa. Lui era in tuta (tanto per cambiare), lei aveva 1 pullover piuttosto largo, al quale però Giorgio non aveva fatto assolutamente caso. pur essendo attaccati ed ascoltando la stessa musica, ognuno faceva i fatti suoi con il proprio cellulare (immagino che uno giocasse con il calcio e l'altra stesse in qualche chat); ad un certo punto, ha girato lo sguardo per dire 1 cosa alla cugina, ed ha visto che lei con 1 mano all'interno del pullover si stava aggiustando 1 seno. Non ne aveva mai visto uno prima (mi ha confessato) , e con gli occhi è rimasto ipnotizzato a guardare. Evidentemente quella situazione lo ha eccitato (questo non me lo ha detto, ma l'ho capito da sola), così si è alzato ed è uscito fuori dalla stanza anche perché lei doveva prepararsi per vedersi con le amiche. E andato in bagno a fare pipì (secondo me anche a cercare di placare il suo uccello), e quando stava per andare nel salone a raggiungere la zia che guardava la tv, ripassando per la stanza, ha visto di nascosto la cugina di schiena cominciare a spogliarsi per cambiarsi i vestiti. Si è messo in un angolino a guardare credendo di non essere visto, invece nel buio, ha sentito chiamarsi ...

... silenziosamente da zia Lina che lo invitava a raggiungerla in sala. Sedutosi sul divano, piuttosto imbarazzato sia per essere stato scoperto, sia per il fatto di essere eccitato, ha cercato di far finta di niente rispetto alla zia. Lei invece, come a volerlo prendere in giro, gli ha detto esplicitamente che, nonostante fosse seduta lontana, lo aveva visto scrutare nella fessura della porta della figlia. Alla domanda su cosa stesse vedendo, lui è diventato paonazzo (stesso colore di quando me lo ha raccontato). Prima ha abbozzato una risposta del tipo "stava parlando al telefono", poi ha confessato che la stava guardando mentre si vestiva per uscire. A quel punto la zia, vedendolo parecchio mortificato , ha cercato di toglierlo dai problemi dicendo che all'età sua erano normali certi atteggiamenti e certe sensazioni; dopo un po' gli ha chiesto se fosse la prima volta che vedeva certe cose, lui ha annuito e lei sorridente gli si è avvicinato accarezzandogli il viso. In tutto questo il poverino aveva cominciato ad aver male al basso ventre, ed in più aveva un'erezione che naturalmente voleva tener nascosta alla zia, per cui si era messo un cuscino sopra le gambe. Nel frattempo laa cugina se n'era uscita, mentre Lina era accanto a lui sul divano. "Zia, la zia Lina era accanto a me con la vestaglia che si era aperta un po' davanti ai seni" (queste le sue testuali parole mentre mi raccontava sempre meno imbarazzato e come a volersi liberare di questo segreto). In maniera del tutto normale ...