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Non parlare al conducente
Data: 07/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: iprimipassi
... chiamano guardia svizzera�, replicai, a voce forse un po� troppo alta, dato che il diretto interessato mi guardò per un istante con la coda dell�occhio.�Ah, si? Come mai?�.�Perché, in pratica, è un automa. Si dice che, se anche dovesse esplodere l�autobus, resterebbe impassibile alla guida. Prova a fargli una boccaccia�, le sussurrai.Ci misi un bel po� a convincerla ma, alla fine, complice anche l�assenza di altre persone sedute nelle vicinanze, si decise ad allargarsi la bocca con gli indici e incrociare gli occhi all�indirizzo del conducente. Lui non ebbe alcuna reazione, forse neppure notò quel rapido gesto. Ma lei divenne rossa come un peperone e rise a lungo per l�imbarazzo di essersi esposta in quel modo.Preso coraggio, si prodigò altre tre o quattro volte in boccacce o linguacce, ogni volta afferrandomi il braccio sinistro per richiamare la mia attenzione o cercare la mia complicità.�E� vero, non fa una piega� mi disse, avvicinando la bocca al mio orecchio.�Te l�ho detto�, incalzai, voltandomi verso di lei.I nostri sorrisi si spensero mentre ci guardavamo negli occhi a pochi centimetri di distanza. Stavolta sostenne il mio sguardo per un po�, poi lo vidi scivolare sul mio corpo fino a posarsi sulle sue mani strette a me.La sua indole remissiva mi spinse ad osare. Le posai una mano sulla gamba, poco sopra il ginocchio. Mi guardò senza dire nulla. �Potremmo provare in un altro modo�, dissi, accarezzandole la pelle nuda. �Cosa intendi?�, chiese con voce spezzata. Senza ...
... smettere di guardarla negli occhi, portai la mia mano libera sulla sua spalla sinistra, facendo scivolare giù la spallina del vestito. In questo modo, una coppa del suo bikini venne quasi completamente esposta. La ragazzina non accennò a ricoprirsi, ma si rannicchiò fin quasi a sprofondare nel sedile. �Ehi, ma che fai?�, obiettò senza troppa convinzione. �Le boccacce non servono a distrarlo, vediamo se le grazie di una bella ragazza danno un risultato diverso�. Un sorriso imbarazzato le si dipinse sul volto paonazzo. �Davvero pensi sia bella?�. Le accarezzai una guancia. �Altroché. Bella e molto attraente. Ma ora, da brava, mettiti seduta composta�. Appariva frastornata ma, per un attimo, riacquistò un barlume di lucidità. �No dai, ci vedono tutti�. �Guardati intorno�, la rassicurai, �Non c�è più nessuno sul bus. Ci siamo solo io, te e l�autista�. Per una manciata di secondi, la sua testa si innalzò oltre lo schienale del sedile osservando la vettura deserta. Poi si sedette, rinfrancata dall�assenza di sguardi indiscreti. �Hai ragione, non c�è più nessuno�, confermò.Non aveva ancora avuto la forza, o la voglia, di sottrarsi alle mie manovre, ma ora volevo qualcosa di più da lei. Non mi bastava fosse semplicemente passiva. �Tira giù l�altra spallina, voglio vedere di più�. �Tu? Ma� non era un gioco per distrarre l�autista?�, chiese con aria imbarazzata e sguardo malizioso. �Anche. Che male c�è ad unire l�utile al dilettevole? Cerchi di distrarre lui e, allo stesso tempo, ti fai ...